In questo testo sono proposte alcune pagine di commento dei Padri sui vangeli che mostrano Gesù in preghiera o che riportano le sue parole rivolte al Padre. Non sono stati presi in considerazione gli insegnamenti di Gesù sulla preghiera, né il Padre nostro, né le parabole: riguardo ad essi, infatti, esistono già numerosi florilegi patristici ampi e di facile accesso. I vangeli sono stati raggruppati in sette sezioni; ogni sezione è accompagnata da brani patristici scelti liberamente e da una "omelia" tratta dalla liturgia monastica delle ore. Il commento vorrebbe aiutare a colmare la distanza temporale e culturale che spesso impedisce al lettore non specialista di apprezzare la ricchezza della spiritualità dei Padri.
Nella sua opera dedicata al Discorso della montagna Sant'Agostino scriveva: «Se qualcuno esaminerà con fede e serietà il discorso che nostro Signore Gesù Cristo ha proferito sulla montagna, come lo leggiamo nel Vangelo di Matteo, penso che vi riscontrerà la norma definitiva della vita cristiana». Questo libro nasce con lo scopo di dare un contributo in tal senso. I testi qui proposti sono di diversa natura. Dall'età antica e attraverso il Medioevo ci è arrivato un repertorio, seppure incompleto, di commentari e di omelie sistematici su tutto il vangelo di Matteo, che trattano quindi specificamente il discorso della montagna. Abbiamo poi i trattati sul Padre nostro, che è il "centro" letterario e concettuale del discorso. Troveremo anche testi di altra provenienza, dato che la predicazione patristica, in situazioni e contesti d'ogni genere, fa frequentissimi riferimenti alle affermazioni del discorso della montagna, considerato dai Padri come la descrizione dell'uomo nuovo, ossia di Cristo stesso, a cui il cristiano è chiamato a unirsi per realizzare l'ideale che sarebbe impossibile alle proprie forze.
Le Parole dei Padri della Chiesa a commento del Vangelo: un testo per riscoprire la saggezza della tradizione cristiana. «Siamo nani sulle spalle di giganti», ripeteva Bernardo di Chartres. In epoche più prossime a noi però ci si è alquanto adoperati per scendere da quelle spalle, nell'illusione che, col nostro ragionare "terra terra-, potessimo vedere più lontano di loro. Certamente abbiamo ottenuto importanti risultati, ma non senza qualche grave perdita, tra cui una pregiudiziale diffidenza verso le dottrine dei Padri, specie nell'ambito dell'esegesi biblica. È invece necessario, da parte di tutto il popolo di Dio, un recupero della tradizione e della sua saggezza. In queste pagine viene quindi proposta una rilettura dei capitoli 4-5 di Luca attraverso le parole dei Padri della Chiesa. Sono qui presentati una doppia serie di testi, una legata alla liturgia, l'altra più direttamente collegata al testo del Vangelo: la vita della Chiesa si nutre infatti nella meditazione orante della Parola di Dio.
Si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù.Gesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» Giovanni 20,14-15
"La Quaresima è il tempo in cui ci dedichiamo in modo appassionato al recupero delle sorgenti interiori".
Gesù è vitale come il respiro, inseparabile e vicino. Il tempo di Avvento è un invito a "respirare Cristo", tra visibile e invisibile, tra terra e cielo.
All'inizio del Nuovo Testamento, Gesù entra in scena facendo sua la nostra povera storia: ne passa in rassegna i volti, le pagine, gli snodi e, abitandola, la trasfigura in storia della salvezza. Così si apre la "buona notizia": Gesù è il Dio con noi, il suo volto si intreccia con quello di molti altri nella storia, i suoi piedi si posano su una strada che altri hanno percorso offrendo un orizzonte totalmente diverso.
Maria è il più straordinario modello di aderenza alla vita di Gesù. In lei si è formata la carne di Cristo, e con lei nel corso della vita nascosta a Nazaret, è cresciuta la sua mentalità e coscienza vocazionale. Maria è stata la maestra del Maestro insieme a Giuseppe: gli ha insegnato a vivere nel mondo, a rivolgersi al Dio dei padri con i salmi, ad aspettare e riverire il sabato nell'intimità della liturgia familiare. L'umiltà e la mitezza di Gesù sono le caratteristiche che più rivelano in lui la dipendenza dall'educazione ricevuta dai genitori. In questo libro tenteremo di cogliere l'esperienza di Maria anzitutto nel suo profondo legame con lo Spirito e la Chiesa.
Le riflessioni che proponiamo in queste pagine vogliono aiutarci a pregare, approfondire e meditare gli incontri di Gesù riportati dal Vangelo domenicale. Sono tanti i personaggi evangelici che possono testimoniarlo: incontrare Gesù è incontrare Dio; è incamminarsi su una via sicura che conduce a lui. Gesù è la via verso il Padre: ce lo ricorda un brano del Vangelo di Giovanni che ci sembra utile riportare di seguito.
Come seguire il Signore Gesù, come camminare «sulle sue tracce» (1Pt 2,21)? A questa domanda cerca di dare risposta Enzo Bianchi attraverso le sue profonde riflessioni qui raccolte. Esse vogliono accompagnare la meditazione dei vangeli domenicali, seguendo idealmente i passi del Signore.
Queste pagine vogliono accompagnare il lettore lungo il Tempo ordinario, in ascolto degli insegnamenti di Gesù che ci vengono proposti dai Vangeli. Dio parla: questa è l'affermazione fondamentale che attraversa tutte le Sante Scritture, è la «cosa grande» (Dt 4,32) senza la quale non potremmo avere nessuna relazione personale con lui. Con assoluta decisione, con libera e gratuita iniziativa, Dio ha alzato il velo su di sé, ha scelto di uscire da sé e di autocomunicarsi, si è rivelato agli uomini per entrare in relazione con essi e offrire loro i suoi doni meravigliosi. E la storia del manifestarsi di Dio all'umanità trova il suo vertice in Gesù Cristo, Parola definitiva di Dio, Parola che comunica pienamente la volontà d'amore di Dio nei confronti di noi uomini.
Le riflessioni qui raccolte vogliono accompagnarci nella lettura dei molteplici segni operati da Gesù e narrati dai Vangeli che ascoltiamo la domenica. Sono segni di guarigione e di salvezza, annunci eloquenti della vittoria del Signore sul male e sulla morte. Il Vangelo di Marco ce ne parla sin dall'inizio, riproducendo il vissuto del Maestro di Nazaret con straordinaria immediatezza.
«Lo Spirito Santo è invisibile ed è dappertutto, pervade ogni cosa ed è al di là di ogni cosa. Tutto ciò che di bello e di positivo avviene nel mondo è opera sua». Dove si trovano nel nostro tempo autentiche esperienze dello Spirito, simili a quelle dei primi cristiani? Dove e come e quando esistono le condizioni perché un uomo o una donna, pur contagiati dal secolarismo, arrivino a esclamare: «Veramente Dio è in mezzo a voi!»? In altre parole: come lo Spirito Santo, sempre all’opera nel mondo, risponde oggi alle sfi de dell’immanentismo, dell’indifferenza religiosa, del consumismo, e vi risponde non con ragionamenti ma con fatti convincenti del Vangelo? Ecco alcuni degli interrogativi a cui il cardinal Martini risponde in queste intense meditazioni.
Un testo introduttivo alla fede cristiana scritto in un linguaggio accessibile e chiaro, diviso in capitoli di agevole lettura, per chi vuole fare il punto della situazione e per chi vuole avvicinarsi alla fede dei discepoli del Nazareno.
Un trampolino di lancio per approfondire la propria fede a rma di un grande divulgatore.
Quattromila anni or sono
un popolo piccolissimo si
fece portavoce di una nuova tradizione religiosa: l’ebraismo. Nei millenni successivi, gli ebrei hanno assistito alla caduta e
alla nascita di molti imperi e
al sorgere di nuove tradizioni religiose. Essi hanno abitato
a contatto con molte società e culture e l’ebraismo stesso ne è stato in uenzato. Nonostante ciò, lungo i secoli, i suoi elementi portanti sono rimasti sempre gli stessi: in queste pagine Daniel Taub li espone con chiarezza e precisione.
Una prima introduzione alle principali nozioni di geogra a
e storia biblica. La conoscenza della storia d’Israele e della geogra a della Palestina è infatti indispensabile per cogliere
il senso degli scritti antichi e interpretarli correttamente anche per la nostra vita cristiana d’oggi. Con 32 tavole a colori (mappe, ricostruzioni di templi e tavole cronologiche).
Un testo semplice e diretto per riscoprire la centralità della Parola di Dio nella vita di ogni uomo. «La vita è realizzate solo se si lascia ogni giorno plasmare dalla Parola. La Parola, a sua volta, si compia nella vita». La Bibbia per tutti è una serie in dieci volumi - illustrata e tutta a colori - pensata per chi vuole approfondire la conoscenza della Parola.
Una prima introduzione ai Vangeli apocrifi. «Nessun tesoro dell'antichità può veramente nuocere a una fede radicata su principi solidi e confortata nel riconoscere tra le pieghe del suo passato, le tracce di un cammino di cui tutti siamo parte». La Bibbia per tutti è una serie in dieci volumi - illustrata e tutta a colori - pensata per chi vuole approfondire la conoscenza della Parola.
L’apostolo Paolo ha qualcosa da dire a quanti, oggi, vogliono essere discepoli
di Gesù? Quali sono i punti “forti” sui quali Paolo continua a provocare e a interpellare la vita della Chiesa? Queste le domande a cui risponde Giacomo Perego in questo volume che risale alla sorgente della vita cristiana. Attraverso Paolo è possibile vedere come i grandi temi della vita cristiana fossero percepiti e vissuti alle origini. Quanto Paolo scrive su ognuno di questi aspetti è suf ciente per innescare una rivoluzione nel modo di vivere la fede di ogni credente.
Romano Penna, professore emerito di Origini cristiane alla Ponti cia Università Lateranense, rma un testo chiaro e accessibile sulla gura storia di Cristo. Gesù non è una forza impersonale della natura, ma un uomo che è vissuto inserito nella storia dell’umanità e che ha avuto una sua propria vicenda personale, inquadrata in precise coordinate spazio-temporali. Poiché in generale «ciò che è l’uomo, solo la storia può dirlo», questo è altrettanto vero per Gesù: la sua identità, se è pur vero che per la fede va ben oltre la storia,
è però percepibile soltanto cominciando dalla storia e addirittura è con gurabile integrando la storia stessa nel suo ritratto personale.
Con la Prefazione del cardinale Carlo Maria Martini.