Realtà di diritto privato a rilevanza pubblica, la famiglia à l’àmbito privilegiato per l’esercizio della libertà dei suoi membri e, allo stesso tempo, si pone quale soggetto avente pieno diritto a limitare l’intervento dello Stato o, diversamente, a richiederlo per la difesa e promozione della sua specificità.
L’analisi comparata della giurisprudenza e della pubblicistica italiane e tedesche pone l’accento sulle implicazioni che possono o dovrebbero derivare dal riconoscimento pubblicistico della realtà istituzionale della famiglia in ambito non solo nazionale ma anche sopranazionale, sia sul piano normativo che su quello delle «buone pratiche», attraverso un tipo di intervento sussidiario. In queste pagine, dense del vissuto dell’autrice in colloquio e confronto con accademici e pensatori internazionali, emergono gli elementi che attribuiscono alla famiglia il titolo di unicum all’interno dello scenario delle realtà giuridiche private che si distinguono sul piano pubblicistico.
Che cos'è la bellezza? Ne esiste una sola forma? E' possibile definire la bellezza naturale e la bellezza artistica? Perché la filosofia dovrebbe farne oggetto di ricerca? Sono queste alcune delle domande affrontate in questo libro, scritto da Ignacio Yarza, professore di Estetica e di Storia della filosofia antica presso la Pontificia Università della Santa Croce.L'Autore riesce a disegnare un lungo itinerario storico-filosofico, da Platone fino a Heidegger, offrendo un accessibile testo introduttivo, nel quale Yarza non sacrifica però il suo interesse teoretico: si propone, infatti, di mostrare come la domanda «che cos'è la bellezza» implichi un continuo riferimento alla definizione dell'essere. L'estetica è, allora, una disciplina filosofica particolare, che non può essere separata dalla metafisica. Servendosi dei cardini speculativi di san Tommaso, l'Autore afferma il legame indissolubile tra essere, bene e bellezza, concetti che si richiamano e che contribuiscono alla definizione compiuta della realtà (pp. 240).