Transazioni economiche, flussi informativi, scambi culturali e connessioni emotive: lungo le autostrade del cyberspazio scorrono fiumi ininterrotti di byte che sono la matematizzazione del nostro ritmo vitale. Le tecnologie digitali stanno cambiando l’organizzazione della società e l’immagine che l’uomo ha di sé e della realtà. Se tutto avverrà secondo le attuali prospezioni si aprirà un’epoca di radicali novità nel nostro modo di essere al mondo e di relazionarci. Ne risulteranno potenziate non solo le modalità del comunicare, ma anche quelle dell’agire personale e sociale. Identità, informazione, privacy, virtualità: con un approccio transdisciplinare che non rinuncia al rigore metodologico gli autori tratteggiano i contesti odierni e prefigurano gli scenari futuri della postumanità.
Il volume raccoglie una serie di saggi di estetica dei media e di filosofia della tecnica, ciascuno dedicato ad una specifica questione ma tutti legati dal filo conduttore della nozione della impersonalità del sentire. Il libro lega tale nozione all'avvento delle neo-tecnologie della comunicazione in rete. In conformità a tale finalità critica, nei diversi saggi si discute delle poetiche del corpo elettro-luminoso nell'ambito delle teorie e della pratica del teatro degli inizi del Novecento; si affrontano, inoltre, le aporie in cui si dibatte l'operare dei poeti elettroacustici; si delinea una fenomenologia del tempo radiofonico; si studiano, infine, le nozioni di tele-presenza e di "stordimento estetico".
Nelle città dell'Africa a sud del Sahara, si delinea un percorso affascinante che si snoda tra Sufismo e Fondamentalismo, all'insegna ora di un'opposizione radicale, ora di un'alleanza tanto problematica quanto sorprendente. Al centro dell'analisi emerge il binomio Islam-città quale conditio sine qua non dei processi di urbanizzazione e di islamizzazione in corso nell'Africa a sud del Sahara. Un approccio, dunque, all'antropologia urbana nell'Africa sudsahariana che privilegia la griglia interpretativa rappresentata dall'Islam, in un contesto prettamente interdisciplinare che spazia dalla sociologia all'antropologia, dalla storia all'islamologia fino alla musicologia.