Il testo tratta del tema della vocazione intesa in senso ampio, non solo di quella religiosa. Ha senso oggi parlare di vocazione? Come si può agire a livello educativo per favorire la ricerca della vocazione da parte della famiglia e della comunità educante (scuola, parrocchia, oratorio, gruppi sportivi o di volontariato...)? Quali sono le attenzioni da avere? A queste e altre domande l'autrice tenta di rispondere, presentando la realtà attuale dei vari attori coinvolti (identikit dei giovani nell'era del web 2.0; varie tipologie genitoriali e tendenze educative) e suggerendo input da avere nelle dinamiche relazionali con ragazzi e giovani: attenzione a un'educazione integrale (anche psicologica e spirituale); importanza della presenza di figure educanti con determinate caratteristiche; abitudini da promuovere per orientare alla scelta della vocazione: solitudine, silenzio, discernimento, gioia, speranza.
Le tre parole "grazie, permesso, scusa" sono tre "perle" da recuperare e reinserire nella vita personale, familiare e sociale per ritrovare significati e modi di essere con se stessi e con gli altri che ci aiutino a vivere appieno il dono della vita, a lavorare nella "vigna" della famiglia umana sentendola propria e desiderando di migliorarla con la gioia nel cuore.
Per il raggiungimento di una spiritualità autentica, l'autore traccia un percorso che dall'autoanalisi conduce alla conversione, attraverso la perspicacia e perseveranza, la capacità di ascoltare, di ricordare, di rielaborare i vari vissuti e riconoscersi per ciò che si è, conquistando una personalità libera e responsabile per potersi radicare in Dio.
È una piccola guida per tutte le persone colpite dall’esperienza di un lutto e quindi della perdita, spesso repentina e/o prematura, di una persona cara. L’Autrice, partendo dalla sua ricca esperienza di psicoterapeuta, descrive tutte le emozioni, sensazioni, dubbi che affollano la mente di chi non ha più accanto a sé la persona amata. Un approccio umano, ma nello stesso con un tocco religioso/spirituale a una realtà dolorosa e coinvolgente, quale può essere la condizione dell’essere in lutto. La piccola guida si pone come un supporto psicologico per una rinascita dal vuoto e dallo smarrimento che è stato lasciato dalla persona cara deceduta.
L’AUTRICE
Emma Luciani, specialista in Neurologia e in Psichiatria, è psicoterapeuta di formazione psicodinamica. Medico di famiglia subito dopo la laurea, ed è attualmente impegnata nell’Amministrazione del Comune di residenza occupandosi di Servizi Sociali.
Affianca all’attività di psicoterapeuta quella della scrittura, con la passione di condividere i frutti della sua esperienza umana e professionale.
DESTINATARI
• Coloro che hanno perduto una persona cara e che vivono l’esperienza del lutto.
• Operatori pastorali, parroci, cappellani d’ospedale.
In una società così superficiale e arrogante come quella attuale e, come tale, continuamente sottoposta a un costante bombardamento di stimoli sensoriali, visivi e acustici, privi di senso profondo della vita, dove tutto deve essere il più velocemente consumato, diventa atto rivoluzionario sostare di fronte alla propria unicità per ascoltare la propria vocazione, per comprendere la propria missione. L’Autore invita a lavorare sulla propria debolezza, a guardare alla propria interiorità; scegliere di essere se stessi per raggiungere la maturità personale e vivere veramente.
L'autore
Valerio Albisetti, saggista e psicoterapeuta. Una delle presenze più significative della psicoanalisi contemporanea. Autore di best seller sulla psicospiritualità cristiana.
Per riappropriarci della possibilità di divenire responsabili delle nostre emozioni, padroni delle nostre vite, occorre riconoscere in noi l’esistenza di parti deboli, conflittuali, e imparare a parlare con loro. Saperle trasformare. L’Autore invita a recuperare la stima di se stessi; soprattutto a sentirsi comunque persone amate da Dio, e non percepire più il bisogno di mostrarsi potenti, ma andare verso gli altri con semplicità, condividendo la propria esistenza, il cui senso è quello di passare ogni giorno dal livello delle proiezioni a quello delle responsabilità, del continuo rinascere, della conversione, del cambiamento.
L'autore
Valerio Albisetti, saggista e psicoterapeuta. Una delle presenze più significative della psicoanalisi contemporanea. Autore di best seller sulla psicospiritualità cristiana.
I motivi della crisi di fede nei giovani sono molteplici. Vanno dalla mancanza di educazione religiosa al suo opposto: un atteggiamento formativo costrittivo. Da un'infanzia caratterizzata dalla carenza di affetto al rifiuto di un certo tipo di società e di una certa immagine di Dio. Dal conformismo di gruppo, al disordine morale, agli scandali della Chiesa. Ma spesso sono determinanti: il problema del male e della sofferenza; la constatazione dell'esistenza di più religioni; il prevalere di una cultura materialistico-scientista. L'autore prende in considerazione i problemi qui accennati. e afferma che la fede deve crescere con noi. Completano il libro un test diagnostico sulla fede da utilizzarsi nei gruppi o da soli.
L'autore offre una panoramica del mondo giovanile oggi con note interessanti anche sulla differenza di genere, cioè differenze marcate tra ragazzi e ragazze, specialmente nell'età scolare. I nostri ragazzi sono ormai figli dell'immagine, della musica e dell'emozione. Il linguaggio verbale non è più il loro codice comunicativo. Fanno fatica a comprendere un testo o ad esprimersi con le parole. La loro struttura discorsiva è elementare, fatta di sottintesi non spiegati, secondo il modello sincopato del messaggio da cellulare. Gli insegnanti, gli adulti, appartengono ancora al pensiero logico e analitico. I giovani, invece, a quello globale ed emotivo.
Figli di Facebook, iPod, iPad, iBooks, Twitter... i giovani di oggi hanno il web nel cellulare. Anche se abitano in un paesino di 800 persone, vivono a livello globale, hanno amicizie internazionali. Sono sempre connessi. Si verifica, allora, che la Rete, chiamata a connettere, finisca invece, per isolare. Si perde il contatto con la realtà. «Quando il desiderio di connessione virtuale diventa ossessivo – dice Benedetto XVI – la conseguenza è che la persona si isola, interrompendo la reale interazione sociale».
I social network sono un potenziale aiuto alla relazione, ma anche una minaccia. La relazione umana non è basata sui paraverbali e sulle esclamazioni di Facebook (ahahah, condivido, sei grande!) ma richiede tempi, conoscenza diretta, coinvolgimento. Ed è sempre incompleta se è povera di contenuti concettuali profondi e se non ha un aggancio alla realtà.
L'autore
Luciano Verdone è docente di psicologia e filosofia. È sposato e padre di due figlie. Nelle sue opere egli adotta uno sguardo multiprospettico, basato sull’analisi psicologica, sociologica e filosofica. Lo accompagna la quotidiana esperienza del mondo giovanile.
L’aquisizione della differenza di genere (maschile e femminile) non è scontata, ma è un processo di evoluzione. Maschi e femmine si nasce, uomini e donne si diventa.
Questa identificazione cresce col tempo e non sempre si acquisisce con la maturità. Ciascuno, poi, perviene alla definizione della propria identità sessuale attraverso un percorso autonomo, con periodi di ambivalenza più o meno lunghi, specialmente nell’adolescenza. Compito dei genitori è di rispetto e di comprensione per il figlio che vive tale conflitto.
Inoltre vengono considerati, nel testo, i vari fattori che possono interagire sul fenomeno omosessuale: contesto culturale in cui vive il bambino, il ragazzo (pare che sia un fenomeno che interessa più i maschi che le femmine) genitori problematici, ambienti chiusi come collegi, seminari eccetera.
Con il passare del tempo la maggioranza supera il conflitto. Per altri, spesso la causa è da attribuire alla natura. In tal caso, però, resta sempre la libertà dell’individuo di gestire la propria situazione, ancorché conflittuale, le proprie scelte.
Il testo, pur nella sua brevità, è piuttosto esaustivo dei vari aspetti del fenomeno, che sono trattati con obiettività e delicatezza.
Ogni passaggio del nostro viaggio verso la maturità, verso la pienezza della vita, inizia con la fine di un periodo.
Per avanzare dobbiamo elaborare la perdita delle persone care, i lutti, i distacchi, le ferite e mettere in conto un tempo di sofferenza.
Nel breve testo vengono descritti i diversi momenti che occorrono per l’elaborazione della perdita subita, per fare gradatamente scomparire il dolore fino a raggiungere un nuovo equilibrio psicospirituale, e prendere maggiore consapevolezza della propria identità e un nuovo orientamento verso lo scopo della propria vita.
"Individuare con chiarezza l’entità della ferita subita aiuta molto l’elaborazione positiva del lutto. Sono proprio le perdite, le sofferenze della vita, a darci indicazioni per proseguire il nostro viaggio personale di crescita psicospirituale".
Autore
Valerio Albisetti, psicologo, scrittore e psicoterapeuta, è una delle presenze più significative della psicoanalisi contemporanea, consulente di direzione aziendale, conferenziere internazionale, è autore di numerosi libri di psico-spiritualità, autentici best-sellers, tradotti in molte lingue. Fra i più recenti: Felici di essere nati (2007), Una vita a tutto tondo (2007), Il bello dell’età di mezzo (2007), Essere un po’ depressi fa bene (2008), I sogni dell’anima (2009), Di fronte alla vita (2009), Felici nonostante tutto (2010), La vita, fragilità del cuore (2011), Genitori per sempre (2011), Amare è vivere (2011), Liberi di amare (2012), editi da Paoline.
Nell’attuale situazione educativa, molti adulti hanno gettato la spugna della responsabilità.
La famiglia, nel suo agitato ménage quotidiano, si percepisce sempre più debole rispetto ad altre agenzie sociali quali tv, gruppi, cultura di massa.
Non pare più in grado di costruire con i figli un dialogo sui valori fondanti della vita.
Gli insegnanti sembrano stanchi e scoraggiati. Essi avvertono la poca valutazione sociale del loro ruolo e l’inadeguatezza del loro compito di fronte ai nuovi sofisticati linguaggi mediatici.
Assistiamo a un fenomeno sottile e destabilizzante nel rapporto educativo...
E l’autore prosegue puntualizzando l’importanza del processo educativo che segna il passaggio dalla natura alla cultura ed è partecipazione, da parte delle nuove generazioni, al patrimonio culturale del gruppo sociale a cui si appartiene.
Importante il clima familiare e un atteggiamento autorevole con molto dialogo, calore, protezione ma anche aspettative e controllo.
Autori
Luciano Verdone, è professore di Psicologia e Filosofia. Insegna in un liceo di Teramo. Pubblicista, è guida del sito internet «Grafologia e test» nel portale Supereva. È autore di vari testi a carattere psicologico e sociologico. Tra gli ultimi, per Paoline Editoriale Libri: Come superare l’angoscia (2006), Una vita senza fine (2007); Terapia dei valori. Come raggiungere un benessere psicofisico (2007); Emergenza educativa in un mondo che cambia (2009). L’ottimismo (2009); L’autostima (2009). Se dico amore (2010); I figli della rete (2011); L’adolescenza (2011); Progettare la vita (2012).
Descrizione
Gli Autori affermano che per coltivare relazioni significative è importante saper ascoltare. Perché l’ascolto crea quello spazio privilegiato di una realtà partecipativa, di scambio in cui la persona non è più il soggetto che agisce, bensì colui che partecipa, invece, a un processo relazionale, il dialogo appunto. Saper comunicare, però, è anche saper vedere il mondo con gli occhi dell’altro. Quindi, non assolutizzare le proprie ideee, il proprio punto di vista. E poi, bando alle “maschere” che talvolta si indossano nelle relazioni per non farci conoscere come realmente siamo. Il testo ha delle riflessioni interessanti, più di tipo formativo-religioso che psicologico. Tuttavia, tiene conto anche del pensiero di psicologi contemporanei che cita diverse volte, oltre a citazioni bibliche. Il linguaggio è immediato, discorsivo.
Punti forti
• Necessità del dialogo nelle relazioni.
• Le maschere che si indossano nelle relazioni.
• Come migliorare il nostro dialogare.
Destinatari
• Per giovani ed educatori. Ma l’argomento può avere un campo più vasto di interessati.
Autori
Luciano Tallarico, giornalista, ha conseguito il Dottorato in Teologia. Insegnante di religione nel Liceo tecnico-scientifico di Rivoli (TO). È autore di diverse pubblicazioni. Tiziana Pieruz, fotografa, è sposata e mamma di due figli. È membro della Commissione Catechesi della diocesi di Susa. Ma si occupa anche di catechesi parrocchiale.
In questo breve testo, l’autore presenta l’importanza di imparare a conoscere se stessi, per vivere in pienezza e da protagonisti la propria vita, senza farsi condizionare dagli altri e dalle proiezioni, nevrosi che spesso caratterizzano il nostro agire.
Per una relazione con l’altro libera, matura e responsabile è importante accettarsi non solo per come si è, ma anche di riferirsi continuamente ai va- lori e compiere un viaggio avendo uno scopo da raggiungere.Verso di questo, occorre incanalare desideri, sentimenti, energie.
Il percorso propone inoltre di integrare e armonizzare la parte psicologica con quella spirituale.
Destinatari
Chi vuole intraprendere un cammino di maturità e di conoscenza di sè
Tutti coloro che amano i libri di Albisetti.
Autore Valerio albisetti, psicologo, scrittore e psicoterapeuta, è una delle presenze più significative della psicoanalisi contemporanea,. consulente di direzione aziendale, conferenziere internazionale, è autore di numerosi libri di psico-spiritualità, autentici best-sellers, tradotti in molte lingue ed editi da Paoline. Fra i più recenti: Felici di essere nati (2007), Una vita a tutto tondo (2007), Il bello dell’età di mezzo (2007), Essere un po’ depressi fa bene (2008), I sogni dell’anima (2009), Di fronte alla vita (2009), Felici nonostante tutto (2010), La vita, fragilità del cuore (2011), Genitori per sempre (2011), Amare è vivere (2011), Liberi di amare (2012).
L’Autore caldeggia la necessità di progettare la vita, nel senso di guardare al futuro e osservarne le possibilità da poter cogliere.
Non rinunciare mai a sognare, fare progetti per il domani in arrivo.
La natura, dicevano gli antichi, ci ha messo gli occhi in fronte perché guardassimo innanzi.
Ci sono anche momenti particolari in cui comprendiamo che scegliere è un rischio. Chi sceglie, si apre a qualcosa ma si priva, per ciò stesso, di qual- cos’altro:
«Vivere è scegliere e scegliere è rinunciare», direbbe Heidegger.
Ma bisogna scegliere.
Con l’avanzare degli anni ci si rende conto che la vita dipende dalle nostre scelte. Anzi, noi siamo le nostre scelte; noi siamo quello che abbiamo voluto essere.
Destinatari
Pubblico giovanile, genitori, educatori.
Autori
Luciano Verdone è docente di psicologia e filosofia. La sua profonda cultura umanistica e la quotidiana esperienza del mondo giovanile, come docente e padre di famiglia, riverbera nelle sue varie pubblicazioni.
L’Autore offre una breve panoramica dei sentimenti degli adolescenti, i loro disagi, i loro bisogni in un tempo di trasformazione della personalità certamente difficile.
La presenza intelligente dei genitori può facilitare un processo di crescita di per sé problematico.
Punti forti
Il mondo conflittuale dell’adolescenza e le relazione genitori e figli.
Destinatari
Genitori ed educatori in genere. Ma anche il mondo dei giovani.
Autore
Luciano Verdone è professore di Psicologia e Filosofia. Insegna in un liceo di Teramo. Pubblicista, è guida del sito internet «Grafologia e test» nel portale Supereva. È autore di vari testi a carattere psicologico e sociologico. Tra gli ultimi, per Paoline Editoriale Libri: Una vita senza fine (2007); Terapia dei valori. Come raggiungere un benessere psicofisico (2007); Cucchiella-Verdone, La vita a due. Una conquista quotidiana (2008); Emergenza educativa in un mondo che cambia (2009). L’ottimismo (2009); L’autostima (2009); Se dico amore (2010).
L’Autore chiama “figli della rete” le nuove generazioni. La comunicazione mediatica, se da un lato offre molti vantaggi, dall’altro ha stabilito modelli relazionali on-line senza aggancio con la realtà e col territorio con gravi ripercussioni in campo pedagogico.
Pare che la trasmissione dei valori da una generazione all’altra non funzioni più, visto anche i vari input mediatici non sempre positivi per la crescita della persona.
Infatti, un’attenzione particolare l’Autore la pone sul mondo dei valori e il modo di trasmetterli alle nuove generazioni.
Alcuni spunti pedagogico-didattici saranno poi certamente utili a genitori ed educatori.
Punti forti
I libro affronta il tema del mondo delle relazioni giovanili on-line, illustrando la responsabilità degli adulti nell’accompagnare i ragazzi verso un futuro di valori.
Destinatari
In modo particolare genitori ed educatori.
Autore
Luciano Verdone è professore di Psicologia e Filosofia. Insegna in un liceo di Teramo. Pubblicista, è guida del sito internet «Grafologia e test» nel portale Supereva. È autore di vari testi a carattere psicologico e sociologico.Tra gli ultimi, per Paoline Editoriale Libri: Una vita senza fine (2007); Terapia dei valori. Come raggiungere un benessere psicofisico (2007); Cucchiella-Verdone, La vita a due. Una conquista quotidiana (2008); Emergenza educativa in un mondo che cambia (2009). L’ottimismo (2009); L’autostima (2009); Se dico amore (2010).
Un testo breve e incisivo, che vuole aiutare a comprendere che l’amore affonda le proprie radici nell’esistenza umana, nell’inconscio, dove il confine tra malattia e integrità risulta labile, ma dove si può trovare l’origine della sofferenza umana e il senso della vita... e ritrovare il punto di partenza per non avere paura di amare e di essere amati.
Per essere capaci di amare bisogna intraprendere un cammino di maturazione personale, che abbia il coraggio della verità, della costanza e della disciplina. Occorre dare un senso al proprio esistere e a quello dell’altro, essere aperti, autentici, capaci di rispettare, di essere coerenti e disponibili, di fare scelte libere e responsabili.
Il percorso propone, inoltre, di integrare e armonizzare la parte psicologica con quella spirituale.
Interesse per i libri di Albisetti. AgilitaÃÄ e brevitaÃÄ del testo. Argomento sempre attuale.
Destinatari
Giovani, fidanzati, coppie ‚óè‚óè Tutti coloro che amano i libri di Albisetti.
Autore Valerio Albisetti, psicologo e psicoterapeuta, è una delle presenze più significative della psicoanalisi contemporanea. Professore universitario,prestigioso consulente di direzione aziendale, conferenziere internazionale, è autore di numerosi libri di psico-spiritualità, autentici best-sellers, tradotti in molte lingue. Fra i più recenti: Felici di essere nati (2007), Una vita a tutto tondo (2007), Il bello dell’età di mezzo (2007), Essere un po’ depressi fa bene (2008), I sogni dell’anima (2009), Di fronte alla vita (2009), Felici nonostante tutto (2010), La vita, fragilità del cuore (2011), Genitori per sempre (2011) editi da Paoline.
Nel corso della nostra esistenza, anche se non ci accorgiamo, viviamo diverse fasi di cambiamento.
Un cambiamento prevede una morte e una rinascita. Questo processo mette inevitabilmente a dura prova la propria identità personale.
Oggi, l’identità personale spesso viene cercata nel possedere le cose e le persone; quasi sempre costruita sull’esteriorità, piuttosto che sull’interiorità, e così nel momento in cui si perdono le cose o le persone, questo esterno di noi, si va in crisi di identità.
Crisi così gravi che possono portare a profondi disagi spirituali, oltre che fisici.
L’Autore si sofferma a parlare dell’importanza di conoscere la propria vocazione e di seguirla. Ciò consente una vita in pienezza ed equilibrio interiore.
DESTINATARI
Giovani, educatori.
AUTORI
Valerio Albisetti, psicologo e psicoterapeuta. Professore universitario, è autore di numerosi libri di psico-spiritualità, autentici best-sellers, tradotti in molte lingue. Fra i più recenti: Felici di essere nati (2007), Una vita a tutto tondo (2007), Il bello dell’età di mezzo (2007), Essere un po’ depressi fa bene (2008), I sogni dell’anima (2009), Di fronte alla vita (2009), Essere se stessi (2010), Felici nonostante tutto (2010) editi da Paoline.
La vera preghiera germoglia sul terreno della fiducia.
È un esercizio di abbandono basato sulla convinzione che ogni avvenimento, per quanto incomprensibile, è finalizzato alla nostra felicità.
La gioia nasce dalla convinzione che Qualcuno, che sa e può tutto, dispone ogni cosa per il nostro bene.
Scaturisce dal sentirci significativi, valorizzati, compresi, secondo l’espressione di Karl Barth: «Sono pensato, sono amato, dunque esisto».
Se coltiviamo questi sentimenti, giorno per giorno, di fronte a ciò che ci accade, perveniamo, un po’ alla volta, a ciò che i filosofi definiscono «ottimismo ontologico» e gli psicologi chiamano «atteggiamento mentale positivo».
Allora, la mente si apre alla bellezza profonda del mondo, al significato positivo della vita.
Vivere in questo modo è compiere la più radicale psicoterapia.
Come pregare:
pregare da soli pregare in famiglia pregare con la natura la preghiera di riconciliazione L’esercizio dell’attimo presente
Punti forti
La preghiera vista come “relazione” d’amore, comunione con Dio.
Destinatari
Un pubblico giovane. Ma può interessare a chiunque stia a cuore l’argomento.
Autore
Luciano Verdone è professore di Psicologia e Filosofia. Insegna in un liceo di Teramo. Pubblicista, è guida del sito internet «Grafologia e test» nel portale Supereva. È autore di vari testi a carattere psicologico e sociologico.Tra gli ultimi, per Paoline: Come superare l’angoscia (2006); Una vita senza fine (2007); Terapia dei valori. Come raggiungere un benessere psicofisico (2007); Cucchiella-Verdone, La vita a due. Una conquista quotidiana (2008); Emergenza educativa in un mondo che cambia (2009); L’ottimismo (2009); L’autostima (2009); Se dico amore (2010); Valori che contano (2010).