La pornografia è una delle piaghe sociali meno conosciute. Un gran numero di persone ne diventa dipendente, compromettendo l'integrità delle relazioni coniugali, familiari e anche lavorative. Gli effetti di una esposizione frequente e prolungata ai video pornografici sono nocivi per la salute fisica e mentale. Ma se ne può uscire. Questo libro intende aiutare chi desidera conoscere il problema, informando sulle caratteristiche delle immagini pornografiche, sul loro impatto sul sistema nervoso, sulla dipendenza emotiva e chimica che ne deriva. Inoltre descrive la strada per riacquisire la libertà, riacquistando la propria integrità attraverso l'auto-aiuto, la terapia ed il sostegno dei gruppi d'incontro.
"Fatherless" indaga il mondo sommerso dei figli cresciuti senza papà. Dopo aver passato al vaglio i dati delle rilevazioni statistiche, utili per definire numeri e caratteristiche demografiche dei "senza papà", il testo si concentra sulle ricerche psicologiche e sul contributo degli psicologi clinici che ne hanno descritto i tratti salienti. A partire da tali informazioni, l'autore delinea una psicologia dei figli senza papà, sottolineandone peculiarità, rischi e debolezze. Inoltre indica una strada, costituita da introspezione, esercitazioni ed accenni di psicoterapia, utile ad abbandonare le fragilità per abbracciare sicurezza e padronanza di sé. Il volume si conclude con alcuni brevi consigli per le mamme che, da sole, svolgono la funzione genitoriale con uno o più figli. Invito alla lettura di Roberto Marchesini.
"Il merito di Roberto Marchesini è di mostrare come la conoscenza dell'antropologia tomista aiuti il professionista a comprendere più chiaramente ciò che incontra e ad individuare una modalità d'intervento pratico che sia conforme alla ragione e alla Rivelazione. La trilogia di Marchesini sul rapporto tra psicologia e cattolicesimo, iniziata con 'Psicologia e cattolicesimo' e proseguita con 'La psicologia e san Tommaso d'Aquino' giunge ora a compimento con il presente scritto. Egli prosegue l'opera di numerosi autori ignorati dalla psicologia ufficiale che hanno tentato di comprendere il disagio, la sofferenza, il disturbo psichico con i principi della filosofia tomista. Benché i passi mancanti siano molti di più di quelli fatti, l'approccio tomista ha il merito di fare chiarezza su numerosi punti oscuri che il riduzionismo delle psicologie e la varietà quasi antinomica della selva delle psicoterapie impediscono di chiarire." (Dalla Presentazione di Stefano Parenti)