Nell'autunno del 1944 in Italia rinascono partiti e sindacati. Paolo Bonomi, giovane partigiano cattolico di famiglia contadina, fonda la Coldiretti. Realizza il sogno di dare dignità economica, politica e sociale alle famiglie coltivatrici: oltre otto milioni di italiani senza diritti e tutele sociali e mai considerati giuridicamente ed economicamente come categoria lavoratrice. La riforma agraria di Bonomi, osteggiata da comunisti e latifondisti, riassegna le terre ai contadini creando - di fatto - la più grande redistribuzione di ricchezza mai realizzata in Italia. Prefazione di Carlo Petrini.