Nella vita di tutti i giorni, facciamo molta attenzione alla qualità: facciamo colazione con caffè fair trade e biscotti in cui non vogliamo olio di palma, beviamo acqua minerale con pochissimo sodio e ci informiamo accuratamente sui grassi contenuti nei vari cibi. Se però - ad esempio - vogliamo leggere sul nostro tablet un'opera della letteratura italiana, non facciamo abbastanza caso a ciò che scarichiamo da internet. C'è un curioso paradosso nell'uso che facciamo del web: prendiamo per buono quasi tutto ciò che vi troviamo, senza chiederci come vi è stato caricato né come "funziona" un e-book. A partire dagli anni Novanta, si è assistito a una vera e propria corsa alla digitalizzazione di opere letterarie, specie se non soggette a diritti d'autore. Dal commercio di biblioteche digitali su CD-ROM, si è presto passati a piattaforme online gratuite, almeno in apparenza. La forza di tali progetti è nella quantità di titoli inseriti, più che nell'affidabilità di ognuno di essi, che risente fortemente delle dinamiche - frettolose e low cost - con cui queste risorse sono state acquisite. Questo libro avverte sulle dinamiche della digitalizzazione di massa e sulla conseguente ipoteca che grava sulla qualità dei relativi prodotti, non per scoraggiarne l'impiego - ormai entrato nella prassi quotidiana di ampie fasce della popolazione - ma per abbinarvi la necessaria consapevolezza critica, che consiglia spesso una verifica sulle più accreditate fonti cartacee.
Questo libro è quanto di più pratico possiate leggere sulle tecniche di comunicazione efficace e sul public speaking: all'interno contiene tantissimi esercizi, il cui obiettivo è far prendere coscienza, pagina dopo pagina, delle immense potenzialità degli strumenti a disposizione di ciascuno dei noi (voce e corpo) e del loro corretto uso. Il fattore P affronta in modo scientifico l'ampio tema della comunicazione, focalizzandosi su quella professionale. Lo fa con un approccio "energetico", il Metodo POWER, studiato e messo a punto dal suo autore, che insegna a riconoscere, eliminare e sostituire tutti gli atteggiamenti depotenzianti. Quelli che abbiamo erroneamente acquisito per inesperienza e insicurezza e dietro i quali ci trinceriamo quando presentiamo un'idea, un progetto, uno speech. L'autore, un giovane e moderno Maestro Miyagi della comunicazione, vi prenderà per mano, vi farà scoprire come diventare speaker migliori, consapevoli, autocritici. E, con la giusta pratica, sarà possibile notare il cambiamento, sbloccare il proprio potenziale comunicativo - sul palco, in aula, in ufficio - e, soprattutto, trovare il proprio fattore P.