Sedersi in silenzio, meditare: una pratica che si ritrova in molte vie religiose e tradizioni spirituali, e di cui l'uomo e la donna di oggi riscoprono l'urgente bisogno. A fronte di questo crescente interesse, ma disorientati rispetto a un'offerta di proposte le più disparate, cosa sappiamo davvero dei fondamenti religiosi di questa pratica così come è vissuta nel cristianesimo, nell'induismo e nel buddhismo? Il libro si offre come una bussola per rispondere a questa domanda con un approccio serio e documentato, grazie a contributi di guide spirituali autorevoli e studiosi qualificati. In particolare, il volume invita a riscoprire come anche nel cristianesimo esista una lunga tradizione di meditazione seduta e silenziosa, per quanto poco conosciutata.
Il volume raccoglie vari contributi che sono stati scritti di recente sul teatro romano. Il libro è diviso in 5 parti dedicate rispettivamente: alla genesi delle forme spettacolari (il teatro ellenistico e il teatro romano, le origini etrusche e i giochi, letteratura, religione e politica); agli spettacoli (nella Repubblica, nell'Impero, la tragedia, i gladiatori, lo sport, la giustizia come spettacolo); agli attori (chi sono, le tecniche, le associazioni e il teatro come professione); ai drammaturghi (la mentalità, Plauto, Terenzio); agli spettacoli fra politica e religione (aspetti economici e politici degli allestimenti, il teatro nelle città pagane, il teatro e il pensiero cristiano antico).