La Green Economy è qualcosa di più della somma di tutti i possibili lavori collegati a una svolta "verde" nel campo dell'economia. È una rivoluzione del modo di vivere degli abitanti del pianeta per cercare di cambiare un sistema che ci sta portando all'autodistruzione. I dati parlano chiaro: il fattore umano sta influenzando il clima con vaste emissioni di gas serra dovute non solo allo sfruttamento di combustibili fossili ma anche alla deforestazione, all'agricoltura e agli allevamenti intensivi e naturalmente all'industrializzazione. La rivoluzione verde è dunque il primo tentativo collettivo di salvare la specie. È appena iniziata, ma come tutte le rivoluzioni che partono dal basso cambierà la nostra realtà fino a diventare normalità. L'energia che fa girare il mondo non sarà più la stessa e, come è accaduto in passato con il carbone prima e con il petrolio poi, trasformerà radicalmente la società in cui viviamo. La crisi che stiamo attraversando è un aspetto della trasformazione in corso: nasce dalla follia della finanza creativa e dall'ingordigia delle banche, ma anche dalla nuova figura del consumatore, consapevole, informato, autonomo, sempre meno influenzato dalla comunicazione commerciale. Il cittadino-consumatore ha un potente mezzo a sua disposizione, il Web, dove le conversazioni tra gli utenti, le opinioni dei blogger, valgono più di ogni spot e dove le regole del gioco sono chiarezza e trasparenza. La campagna elettorale di Obama ne è la dimostrazione.