"Si stava meglio quando si stava peggio; Io non sono razzista, però; Aiutiamoli a casa loro! Non ci sono morti di serie B; Non esistono più destra e sinistra; Lo diceva mia nonna..." Venti luoghi comuni che più ripetiamo più sembrano veri. Ecco cosa rispondere a chi ce li impone come certezze acquisite e indiscutibili. Parola di storico. Ma come parliamo? Perché tendiamo a dire sempre le stesse cose senza nemmeno accorgercene? Troppo forte è la tentazione di darci ragione e rimanere in un solco di pensiero già tracciato piuttosto che provare a mettere in discussione quello che sembra sicuro. Sapersi muovere tra fatti e opinioni, alla ricerca di un ancoraggio che ci possa aiutare soprattutto quando si parla di diritti, di cultura e di educazione, è fondamentale per la nostra crescita e per comportarci da cittadini consapevoli, in grado di sostenere un'opinione o eventualmente cambiarla. Carlo Greppi in questo libro si esercita a smontare un bel pacchetto di "verità" preconfezionate e ci invita a provare a farlo con lui per mettere sul piatto della conoscenza ragioni e circostanze senza farci abbagliare da asserzioni categoriche che possono sembrare inattaccabili. Il luogo comune è sempre dietro l'angolo: come avverte l'autore, anche "non pensare per luoghi comuni" è a sua volta, a ben pensarci, un luogo comune. E allora? Essere consapevoli di non sapere può essere già un buon punto di partenza nella convinzione che "non è che ci sono due sedie, in una sta la ragione e nell'altra il torto", e che proprio per questo vale la pena accogliere la sfida che ci lancia l'autore, provando con lui ad abbandonare scorciatoie di pensiero troppo facili. Ci aspetta un oceano di nuove conoscenze, basta liberarle e non averne paura.
Virus e malattie, vaccini, riscaldamento globale ed emergenza climatica, 5G e campi elettromagnetici, economia e immigrazione, i grandi temi del nostro tempo sono accompagnati da un profluvio di informazioni non sostenute da dati né da una vera ricerca scientifica. Fake news e tesi complottiste sono sempre esistite, eppure non sono mai state così pericolose: la forza che hanno i dispositivi elettronici di amplificarle sembra del tutto incontrollabile. Sempre più persone si informano tramite i social e le piattaforme online, e a risultare minata è la credibilità dei media tradizionali. L'ondata di sfiducia che ha investito istituzioni, partiti e politici ha colpito anche il sistema dell'informazione e questa perdita di autorevolezza è terreno fertile per la diffusione di bufale di ogni tipo, come questo libro ben documenta. Valentina Petrini ha da sempre fatto della ricerca della verità la sua cifra giornalistica, fin dall'inchiesta sull'ex Ilva di Taranto, fra le prime a denunciare l'aumento dell'incidenza di tumori e malattie respiratorie nell'area dell'acciaieria. Oggi, con la trasmissione Fake - La fabbrica delle notizie, sottopone ad attenta verifica ciò che i media spacciano per verità. Questo libro racconta con passione e competenza un mondo troppo poco esplorato, anche attraverso testimonianze importanti, come quella di David Quammen, autore del libro Spillover che ha anticipato la vera natura della pandemia di Coronavirus, e di Avaaz, ong impegnata da anni contro la disinformazione. Prefazione di Corrado Formigli. Con un contributo di David Quammen.
La grande avventura della Costituzione nel racconto dell'ex magistrato, protagonista della stagione di Mani pulite, che da anni si dedica alla formazione nelle scuole e con i ragazzi. Siamo convinti che le regole siano state inventate per limitare la nostra libertà, ma anche per giocare servono le regole. Parte da qui il libro di Gherardo Colombo, la prima uscita di una nuova collana che fin dal nome (Ri-creazioni) vuole essere uno sguardo indirizzato al futuro. A cominciare dalla sua lunga esperienza come magistrato e dopo anni dedicati a incontrare migliaia di studenti in tutta Italia , in queste pagine Colombo racconta la grande avventura della Costituzione: il contesto storico in cui è nata; le resistenze e le abitudini alla sopraffazione e alla diseguaglianza che ha dovuto abbattere; il principio che la anima (la dignità di ogni persona), segnando una svolta storica epocale; come funziona e perché è stata scritta; chi sono gli uomini e le donne che sono riusciti nell'impresa dopo un lungo lavoro di mediazione, affinché gli scempi della storia non si ripetessero più. Un libro che parla di noi, chiaro, semplice, animato da un'idea di cultura che è esperienza diretta e viva, nelle istituzioni e anche fra i ragazzi. Con una sezione finale (Per saperne di più) che presenta approfondimenti su personaggi ed eventi storici, istituzioni, documenti e trattati, organismi internazionali, come sono nati e come funzionano. Un libro da usare , con attività che ogni lettore può trovare in un sito dedicato (www.ricreazioni.eu).