Un genio del nostro secolo che non si è mai occupato di religione, ma ha inventato un modo di comunicare da cui sarebbe bene trarre spunto per essere convinti e convincenti nell'annuncio cristiano.
Il fondatore-guru della Apple ha colpito l'immaginario di milioni di persone, per le sue doti (e i difetti) personali e la creatività che hanno dato vita ad alcuni dei prodotti tecnologici più importanti di questi anni.
Foglietto illustrativo
Controindicazioni alla lettura
Non dovete leggere questo libro se vi scandalizzano le seguenti 10 frasi:
1. I cattolici sono poco efficaci nel comunicare le verità di fede.
2. I cattolici dovrebbero sapersi integrare nella cultura del tempo.
3. I preti sono pochi perché i giovani li scambiano per assistenti sociali.
4. La morale della Chiesa è vista come una serie di obblighi scollegati dalla realtà.
5. La preghiera è capace di creare bigotti insipidi e acidi.
6. Non esiste nulla di più noioso di un cattolico impegnato che organizza conferenze.
7. Davanti alla politica la Chiesa sembra una pecorella indifesa.
8. Discutere con un laicista agguerrito è inutile. Di solito.
9. Per non perdere fedeli noi sacerdoti accettiamo compromessi da brivido.
10. Sappiamo legare due giovani in matrimonio, ma non sappiamo più liberarli se ci accorgiamo che è stato un grave errore farlo.
Ad ognuna di queste frasi è dedicato un capitolo di questo libro, che è umoristico, cioè diabolicamente serio. Se, dopo aver letto tutto questo, volete proprio aprirlo sono affari vostri. Io vi ho avvertito. Ok?
Diego Goso
Don Diego Goso è sacerdote della Diocesi di Torino. Giornalista, blogger e scrittore. Si occupa di scuole materne, pastorale giovanile e comunicazione istituzionale. Ha scritto questo libro nel suo decimo anno di messa convinto che essere prete sia la cosa più straordinaria che gli è capitata nella vita. Ogni giorno dialoga con i suoi lettori sul sito "http://www.lospillo.it/"www.lospillo.it.
Per Effatà Editrice ha pubblicato: Cattolicesimo. Manuale di sopravvivenza, una ricerca umoristica sulla vita delle comunità parrocchiali. Scherzi da prete. Ridere della religione, religiosamente, una raccolta di aneddoti e testi comici sul mondo cristiano e le vite dei papi. Il Vangelo secondo... Dr. House, un’analisi della famosa serie televisiva in chiave cristiana. Il Vangelo secondo... i Simpson, una rilettura della vita e della fede accompagnati da Homer e famiglia.
Cos’hanno a che vedere i Simpson con la Chiesa e il mistero di Dio rivelatosi in Gesù Cristo? Eppure, al cospetto di questi personaggi dissacranti, volgari, geniali e provocatori, la fede e la religione, pur irrise, non escono mai perdenti. I Simpson riescono in qualche modo a restituirci un’immagine dell’amore e della fede purificati dal buonismo e dal bigottismo. In questo libro ritroviamo la praticità di Marge, l’onestà intellettuale di Lisa, l’innocenza di Maggie, la provocazione di Bart, il bigottismo di Ned Flanders e la fede di abitudine del reverendo Lovejoy. Ma soprattutto troviamo Homer, che sembra non capire molto di Dio e del catechismo, eppure è un vero prediletto del Padre Eterno perché dentro ha ancora l’amore di un bambino per la vita e per la sua famiglia.
Gesù preferirebbe una serata con Homer e famiglia, piuttosto che con certi cristiani altezzosi... Azzardato? D’oh!
Don Diego Goso è sacerdote della Diocesi di Torino. Vive e lavora tra Leinì (TO) e Roma dove si occupa di pastorale giovanile e giornalismo. Collabora a diverse testate nazionali e locali e gestisce il blog «Lo Spillo.it» dove ogni giorno dialoga con i suoi lettori. Per Effatà Editrice ha pubblicato Cattolicesimo. Manuale di sopravvivenza, una ricerca umoristica sulla vita delle comunità parrocchiali; Scherzi da prete. Ridere della religione, religiosamente, una raccolta di aneddoti e testi comici sul mondo cristiano e le vite dei papi; e Il Vangelo secondo... Dr. House, un’analisi della famosa serie televisiva in chiave cristiana. Ama la birra e la tv come Homer, è pignolo nel lavoro come Marge, allergico ai benpensanti come Bart, passa molto tempo a leggere come Lisa e rimpiange purtroppo di non avere più l’innocenza di Maggie. Caso mai vi chiedeste perché ha scritto questo libro...
I racconti sono, oggi, tra i prodotti più necessari.
– Sono la strada più breve tra la comprensione della verità e l’essere umano.
– Sono spilli che fissano le idee: li senti al mattino e ti rimangono addosso per tutto il giorno.
– Sono la conchiglia: l’appoggi all’orecchio e ti racconta l’oceano.
Insomma, un forte applauso a questa nuova raccolta!
Ogni racconto è un fuoco acceso. Tutti possono attingervi luce e calore. In particolare i sacerdoti che (finalmente!) hanno deciso di sconfiggere lo sbadiglio religioso; in particolare i catechisti che vogliono che la “buona” Novella diventi anche “gradita” Novella; e – perché no? – tutti gli educatori che ancora vogliono continuare a parlare ai ragazzi d’oggi, ormai reattivi al solo codice comunicativo televisivo.
Meglio stare senza mangiare che senza storie, perché senza mangiare si muore, ma senza storie si vive da morti.
Roberto Benigni
Diego Goso
Il Vangelo secondo...
dr. House
Chi va con lo zoppo, a volte, impara a camminare...
Perché scrivere un libro
sul Vangelo e il cinico Dr. House?
Il punto di partenza di questo volumetto è che Gregory House sia, per come è stato pensato dai suoi autori televisivi, un buon terreno dove la fede può essere seminata e crescere con frutto, lontana dai luoghi comuni, dalle debolezze umane, dalla religione di ruolo e non di cuore, che sono proprio i bersagli preferiti dalla serie medica più seguita al mondo.
Leggendo queste pagine scoprirete cosa si cela sotto la maschera anarchica e burbera di Dr. House: un ossessionato dalla verità, una persona capace di puntare all’essenziale della vita senza lasciarsi impigliare dai suoi fronzoli. Qualità fondamentali per una natura in cerca della Grazia.
E quando il nostro primario zoppo avrà fatto pulizia delle nostre menzogne difensive, lasciamo che sia il Medico Celeste a indicarci la strada per la felicità, quella piena, quella vera.
Don Diego Goso è sacerdote della Diocesi di Torino. Vive e lavora tra Leinì (TO) e Roma dove si occupa di pastorale giovanile e giornalismo.
Collabora a diverse testate nazionali e locali e gestisce il blog “Lo Spillo.it”.