La preziosa attività della Fondazione “Papa Giovanni XXIII” si arricchisce di una nuova iniziativa: la pubblicazione di una rivista che consenta la diffusione e insieme la condivisione di contributi qualificati, relativi alla persona, alla vita e agli insegnamenti di Angelo Giuseppe Roncalli, universalmente conosciuto come il “Papa buono”. Proprio questa immagine diventa la porta per entrare nel mondo di una personalità i cui gesti, parole e scelte entreranno nella storia al punto da esigere una comprensione il più possibile completa e profonda, come dovere morale, ecclesiale e storico, non solo nei suoi confronti, ma nei confronti di noi stessi. La conoscenza di quest’uomo e prete, che diventerà guida della Chiesa cattolica e segno di speranza per tutti gli uomini, si rivela del tutto interessante e necessaria alla comprensione non solo delle vicende della Chiesa, della coscienza che ha di se stessa e del suo rapporto con l’umanità, ma anche ad una interpretazione più ampia e profonda del suo e del nostro tempo, e delle loro caratteristiche fondamentali. È una conoscenza che ci introduce a una sempre più profonda assimilazione del Concilio e del suo spirito, a partire da colui che l’ha intuito e coraggiosamente indetto. La Fondazione, ricca di un patrimonio documentario di cui siamo profondamente riconoscenti a monsignor Loris Francesco Capovilla, unisce ora all’attività di studio, di convegni e pubblicazioni, l’edizione di una rivista che si propone come occasione di un continuo aggiornamento dell’ampia attività di indagine su Papa Giovanni e di riflessione su ciò che rappresenta ancor oggi nella Chiesa e nel mondo. Accompagno con un cordiale augurio l’avvio di questa nuova impresa, confidando che l’impegno di coloro che la conducono sia accompagnato dalla soddisfazione del riconoscimento di coloro che ne potranno godere.