Gli inediti Quaderni di lavoro di Alba de Céspedes custoditi presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori di Milano rappresentano l'opus magnum dell'intero impegno intelluttale della scrittrice, unico luogo di convergenza delle sue considerazioni e riflessioni di tipo teorico, metodologico e metaletterario. Pensati come locus ove risolvere le difficoltà di costruzione del romanzo Con gran amor, i Quaderni sono centrali anche per la ridefinizione dell'iter intellettuale della scrittrice poiché illuminano l'intera sua produzione letteraria.
La loro esegesi spiega inoltre le ragioni dell'incompiutezza del romanzo cubano e al contempo individua un sistema metodologico e teorico che ridefinisce la posizione di de Céspedes nel panorama culturale italiano del Novecento, modificando le possibili forme di canonizzazione della sua produzione e della sua intellettualità. Gli esiti della ricerca scientifica condotta e le conclusion alle quali perviene contribuiscono così a modificare il profilo di de Céspedes, superando ricezioni del passato talvolta banalizzanti e ricollocandola al centro di una rete intellettuale di cui fu protagonista attiva e consapevole.