La perdita di una persona cara è un'esperienza sconvolgente. Da un momento all'altro ci troviamo in balia di sentimenti intensi, contraddittori, inconfessabili, o in una spaventosa paralisi emotiva. Vengono messi in discussione i nostri punti di riferimento e le strutture su cui basavamo la nostra esistenza. Siamo disorientati, temiamo per la nostra salute mentale e i consigli che riceviamo non sono d'aiuto. La dottoressa Sibylle Krüll presenta l'elaborazione del lutto come un processo che non va subito passivamente, ma attraversato in maniera attiva e consapevole. Si tratta di un percorso psichico, mentale e spirituale che richiede lo svolgimento di alcuni compiti: accettare la realtà della perdita, attraversare i sentimenti del lutto, adattarsi a un nuovo contesto di vita, definire uno spazio in cui collocare il defunto e continuare a vivere mantenendo il legame affettivo. L'utilissima e ampia raccolta di possibili azioni concrete per facilitare l'elaborazione del lutto ci permette di scoprire il nostro percorso individuale, anche grazie a numerosi esempi di esperienze vissute. Un testo di facile comprensione, che costituisce un valido strumento di sostegno per chi si trova ad affrontare la crisi acuta del lutto o chi, con il tempo, ha sviluppato una reazione luttuosa complicata.
Le emozioni colorano la vita e permettono di esprimere i diversi aspetti della personalità. Viverle appieno significa condurre un'esistenza intensa, a condizione di non cedere loro i comandi. Spesso le emozioni ci aiutano a prendere decisioni e ci permettono di risolvere conflitti interiori. Influenzano inoltre la nostra idea di felicità o infelicità, nonché le direzioni che prendiamo. Dobbiamo allora arginare le emozioni che quotidianamente irrompono nella nostra vita? Bernard Raquin sostiene che è meglio sceglierle, trovare quelle che ci sono più utili e modellarle secondo il nostro volere, con i semplici mezzi (meditazione ed esercizi) proposti in questo manuale pratico, così da lasciare che si esprimano al momento giusto, per un motivo giusto e con la persona giusta. Prendere in considerazione emozioni diverse per il medesimo evento vissuto significa insomma ampliare il nostro punto di vista, incanalare le energie positive, ridurre l'impatto di quelle negative e potenziare il nostro capitale più prezioso: il benessere.
Ognuno di noi è o è stato un naufrago d'amore alla ricerca di una perduta metà della mela. Come riconoscere la complementarietà del frutto? Come divenire magneti capaci di attrarre la propria anima gemella? A queste e ad altre domande si può dare risposta solo dopo aver svelato i rischi nascosti e le possibili fregature insite nella ricerca. Un occulto ospite si nasconde a volte nella succosa polpa che tanto desideriamo: il bruco. Egli conosce le angosce abbandoniche, le aspettative, la dipendenza affettiva, segno delle nostre insicurezze interiori. Messer bruco corrode la mela dall'interno, la guasta irrimediabilmente e quindi occorre un metodo per stanarlo e di conseguenza debellarlo. Troppo spesso si pensa che il parassita sia occultato nell'altra metà del pomo. Certo, è importante saper scegliere una complementarietà esente da parassitismo, ma non basta. Per essere certi di non veder comunque corrotta la mela, dobbiamo disinfestare in primo luogo noi stessi. Solo dopo esserci "sbrucati" guarendo le infezioni del nostro cuore, diverremo capaci di raggiungere l'unione con l'anima gemella. Partiamo da noi, aiutiamoci, perché il destino ci possa offrire un succoso frutto.