Prendendo lo spunto dalle lungimiranti affermazioni di P. Orsi (alla fine del secolo XIX) circa il fattore di incivilimento rappresentato nel Meridione d'Italia dal contatto con le marinerie egeo-micenee, si cerca di inquadrare quella prospettiva di ricerca nella storiografia preistorica dell'Italia post-unitaria (fino al ventennio fascista). Muovendo dalla specifica chiave di lettura orsiana si propone, con i dovuti aggiornamenti, una questione meridionale di età preistorica, su basi di eccellenza e in un contesto compiutamente mediterraneo.