La Gravissimum educationis, tra i testi emanati dal Concilio Vaticano II, è il meno considerato e addirittura sconosciuto alla stragrande maggioranza dei cristiani, anche fra coloro che sono impegnati nell’ambito educativo.
In questo saggio l’autore analizza l’intricato percorso redazionale di questa dichiarazione e si pone l’obiettivo di ricostruire il dibattito conciliare sul tema educativo.
Il documento del Concilio Vaticano II sull’educazione mette in risalto, da una parte la continuità col passato, e dall’altra evidenzia alcune linee innovative recepite dal contesto pedagogico del tempo.
Ricerca che analizza il pensiero dell’oratoriano francese Louis Bouyer (1913-2004). Impegnato fin dall’inizio a riscoprire le fonti della vita spirituale del cristiano, Bouyer sviluppa una teologia delle vocazioni utilizzando un metodo che intreccia speculazione e fenomenologia, dottrina e racconto. Pur sostenendo una diversità tra le vocazioni, egli è convinto che la strada della piena realizzazione dell’umano è una sola: la Croce. Non c’è umanesimo veramente cristiano che quello della Croce di Cristo.
Autore
MATTEO LUCIETTO (1975), presbitero della diocesi di Vicenza dal 2001, ha conseguito il dottorato in spiritualità presso l’Istituto di spiritualità della Pontifica Università Gregoriana nel 2011. Attualmente è padre spirituale nel Seminario minore di Vicenza e docente presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose «Mons. A. Onisto».