Nel matrimonio cristiano gli sposi, accogliendosi reciprocamente, celebrano un sacramento che li impegna in un lungo cammino comune. Ogni coppia potrebbe raccontare le gioie e le difficoltà di questa "avventura". Ma in che modo la vita matrimoniale può arrivare alla piena maturità? Com'è possibile crescere nell'amore? A quali modelli attingere? Queste pagine - nate dall'esperienza concreta dell'INTAMS (International Academy for Marital Spirituality), in cui un gruppo di di persone, religiosi e laici, esperti di diversi ambiti disciplinari, si confronta su tematiche teologiche, antropologiche e pastorali legate alla spiritualità del matrimonio - offrono a tutte le coppie sposate spunti di riflessione, in un dialogo "a cuore aperto".
Una delle più importanti scoperte della vita interiore è che non esiste che un amore, e che questo amore unico, tanto nella verginità che nel matrimonio, dev'essere realizzato alla perfezione. Sono parole che Igino Giordani scriveva nel 1939 e che sembrerebbero anticipare un "commento" alla Gaudium ef spes (1965), oppure indicare le linee di una spiritualità cristiana per il Terzo Millennio. Giordani è così: uomo accanto agli uomini (marito e padre, politico e scrittore) e profeta (studioso e uomo dello spirito). In queste pagine, una sorta di piccolo dizionario costituito da brani tratti dalla sua vasta produzione letteraria, Giordani svetta come cristiano che ha saputo scoprire nella vita di famiglia tutta la profondità e la pienezza della santità. E con violenza evangelica insorge a contemplare l'unità della vocazione cristiana, che trova il suo modello nella Trinità e la sua più autentica espressione nella Famiglia di Nazaret.