Attraverso alcune istantanee tratte dai testi sacri e dalla storia viene raccontato il modo delle donne di calarsi nell'esistenza quotidiana come in una danza che esalta il lato gioioso della vita.
L'autore propone una lettura del ruolo delle donne nella Palestina di Gesù e, quindi, si concentra sull'inaspettato ed esclusivo protagonismo femminile che riempie le ore della passione, morte e risurrezione di Gesù.
Due contributi (inediti per il grande pubblico) che presentano il rapporto preghiera e vita come un continuum da riaffermare sempre con forza. Una sorta di doppio registro che tiene insieme l'appello coraggioso di una Parola che chiede ospitalità nel profondo del cuore come nei gesti concreti di tutti i giorni.