Sin dalla prima edizione, pubblicata come saggio nel 1942, Etruscologia ebbe ampio successo e risonanza, tanto da inaugurare lo specifico ambito disciplinare. Da allora, numerose sono state le revisioni di una trattazione che ha via via recepito gli importanti progressi degli studi e delle scoperte nel corso dei decenni, fino alla settima edizione, pubblicata nel 1984, e qui riproposta. Testo di riferimento in materia, ancora oggi apprezzato e tradotto in più lingue, unisce la completezza degli argomenti alla chiarezza espositiva integrata dal ricco repertorio iconografico di numerose figure e 88 tavole fotografiche. Oltre che per studiosi di etruscologia e antichità italiche, il volume è una lettura obbligata per chiunque sia interessato a conoscere le molteplici sfaccettature dell'affascinante civiltà etrusca.
Nozioni di cronografia: Ere e periodi cronologici e loro entrata in vigore. Caldendari: Calendari dell'era volgare e loro entrata in vigore. Festivit+á religiose della chiesa cattolica: Feste religiose e ricorrenze di santi e beati. Tavole cronistoriche della storia d'Italia: Tavole cronistoriche dell'antichit+á - Tavole cronistoriche dell'evo medievale e moderno - Tavole cronologiche di sovrani e governi dei principali stati italiani. Tavole cronistoriche della storia d'Europa e di altri continenti: Tavole cronistoriche dell'antichit+á e dell'evo medio - Tavole cronologiche di sovrani, governi e organizzazioni di paesi europei - Tavole cronologiche di sovrani, governi e organizzazioni di paesi extraeuropei. Indice analitico.
Repertorio di abbreviature usate nelle carte e codici specialmente del medioevo, riprodotte con oltre 14 000 segni incisi, con l’aggiunta di uno studio sulla brachigrafia medioevale, un prontuario di sigle epigrafiche, l’antica numerazione romana ed arabica ed i segni indicanti monete, pesi, misure ecc.
Unico e insostituibile strumento di lavoro quotidiano per il vasto mondo di storici, archeologi, studiosi di letteratura e di arte antica e medievale, il Cappelli, pubblicato per la prima volta nel 1899, è un repertorio di abbreviature usate nelle carte e nei codici, specialmente del medioevo, riprodotte con oltre 14.000 segni incisi, con l’aggiunta di uno studio sulla brachigrafia medievale, un prontuario di sigle epigrafiche, l’antica numerazione romana e arabica e i segni indicanti monete, misure, pesi.
La nuova edizione presenta, oltre a notevoli aggiunte e correzioni, un significativo numero di nuove abbreviazioni ricavate attraverso uno spoglio sistematico di fonti antiche, tardoantiche e medievali. 7ª edizione aggiornata a cura di Mario Geymonat e Fabio Troncarelli
Nel testo la cultura filosofia occidentale è presentata in tre aree distinte, organizzate alfabeticamente e dedicate rispettivamente ad autori e scuole, lessico fondamentale e opere riconosciute come classici; il tutto preceduto da una serie di quadri geografici di sintesi (la cartografia filosofica) che assolvono la funzione di primo orientamento spazio-temporale.
Gli Etruschi mantengono tuttora il fascino intatto di una civiltà che, prima dei romani, ha connotato con la sua presenza buona parte del territorio italico dal IX al I secolo a.C. Molto si è appreso da quando Massimo Pallottino inaugurò, settant'anni fa, una nuova disciplina, chiamata Etruscologia. I risultati delle ultime scoperte hanno messo in discussione vari aspetti delle origini, della storia, dell'organizzazione, della produzione, della religione, dell'arte degli Etruschi, e dei loro rapporti con i popoli italici, con Roma, l'Oriente e la Grecia. Profondi sono stati, inoltre, i progressi relativi alla lingua e alla lettura dei testi, non solo per le nuove scoperte, ma per gli accresciuti strumenti di studio e il chiarimento di diverse ipotesi. Il presente manuale, rivolto agli studenti universitari ma anche al vasto pubblico dei non specialisti, fornisce un quadro completo sulla vita della popolazione più conosciuta dell'Italia preromana. La storia degli Etruschi è innanzitutto la storia di città diverse, unite solo dalla lingua e dalla coscienza di un'origine comune, secondo il modello greco. Ogni città conduce una propria politica e conosce un proprio sviluppo specifico. Curato da Gilda Bartoloni, il manuale si avvale dei contributi dei più autorevoli docenti di Etruscologia e Antichità Italiche, ed è articolato in due parti