Stefania s'innamora di un nuovo compagno di classe, ma lui è conteso e questo crea gelosie,competizioni e malumori. Agli scogli amorosi si aggiungono le difficoltà quotidiane con una prof particolarmente severa e che fa preferenze. Tutto si complica quando la malattia e il lutto irrompono prepotenti nella vita di Stefania.Non è solo il dolore a colpirla,ma anche un forte senso di responsabilità di fronte a persone più deboli di lei o più direttamente coinvolte;la mamma,la sorellastra di 8 anni,un'amica del cuore. Stefania cerca di affrontare la situazione con coraggio ma si ritrova a non riconoscere più chi siano i veri amici, la vera solidarietà, il vero amore: la compatiscono o la apprezzano per il suo coraggio? E lei,fa la vittima oppure la dura, è fragile o è solida? E come fare a spartire il suo dolore con gli altri? Come essere diversi, ma sempre uguali, come stare con i compagni senza sentirli ridicoli e banali soltanto perché sembrano più spensierati e felici? La sofferenza, e il ruolo di vittima e consolatrice, farà maturare Stefania; la capacità di comunicare e conoscersi in modo più profondo e consapevole la rafforzerà rispetto alle difficoltà quotidiane e le restituirà l’allegria di sempre… e forse anche l’amore.
AUTRICE Sofia Gallo è un’autrice per ragazzi afferma-ta. Ha scritto, e continua a farlo, per diversecase editrici.Con entusiasmo si è voluta misu-rare con un tema complesso,spesso un vero eproprio tabù, come quello della morte e del-l’elaborazione del lutto da parte di una ragaz-za diciassettenne. Con Paoline ha pubblicatonel 2006 Il castello di riso(collana per bambiniIl Parco delle storie).
Tiziano,16 anni e un padre alcolizzato e violento,viene mandato a vivere in una comunità, o casa famiglia, dove dovrebbe imparare a ritrovare una serenità che aveva perso da quando la madre se ne era andata lasciandolo solo con un padre inadeguato e pericoloso.Tiziano ha dentro di sé tanta rabbia: non riesce ad amare il padre perché ne ha perso definitivamente la stima,ma al tempo stesso non si rassegna a perderlo,segno che il suo legame con il padre è, nonostante tutto, forte. Si sente insicuro nei rapporti umani, vorrebbe urlare la sua inadeguatezza. E lo fa a modo suo, scrivendo sui muri la sua insicurezza e la ricerca di sé:CHI SONO IO? Lo scoprirà grazie ai ragazzi e alle ragazze che come lui avrebbero tutto il diritto di perdere fiducia e invece conservano una voglia di vivere che Tiziano imparerà a cercare dentro se stesso.
AUTORE
Dario Zilovichè giovanissimo, ha 25 anni, è appassionato lettore, al suo esordio come autore, scrive racconti che ha pubblicato su riviste letterarie.Il suo stile è asciutto e chiaro, i dialoghi hanno un ritmo serrato e incalzante, e possiede la dote di raccontare la trama con semplicità e una forte comunicatività.
Davide è un ragazzo di quindici anni, appassionato di scrittura, che per cercare risposte ai molti dubbi tipici della sua età, apre un blog, un diario virtuale dove annota i propri pensieri e i sogni, anche quelli a occhi aperti. Nel blog lui è "Freccia", in omaggio al personaggio ribelle e fragile del suo grande idolo, il cantante Ligabue, delle cui canzoni, alla fine di ogni post, riporta alcuni versi. Le insicurezze comuni a ogni adolescente, i non brillanti risultati scolastici e una timidezza mascherata di ironia, unite alla distrazione della famiglia, con la madre isterica e concentrata sul figlio minore e più diligente, Luca, e il padre assente, perennemente fagocitato dalla tv quando non è al lavoro, conducono Freccia-Davide a un desiderio di evasione che lo porterà a stringere amicizie "sbagliate" e a vivere esperienze più grandi della sua età. Età di lettura: da 14 anni.
Un mondo metropolitano grigio e frenetico. Una realtà dove lavoro e carriera offuscano la mente e i doveri di una coppia di genitori. Ivano è il risultato di una Milano che cambia, si trasforma e si dimentica. Ragazzo bello, intelligente e simpatico, Ivano è un adolescente con tanta fantasia e un grande sogno: fare il poeta. Tutto si svolge tra poesie di delirio e richieste d'aiuto, tra un amore impossibile e tanto bisogno di gridare al mondo: "Eccomi, ci sono anch'io". Una compagna di scuola come musa ispiratrice, una tentazione forte e costante che fa battere il cuore, fa sperare, fa volare. La quotidianità invece è una realtà dura, dove è un bullo a spadroneggiare tra i compagni e a imporre il suo fascino da cattivo ragazzo. Ivano urla sottovoce la sua storia, il suo dolore, le sue speranze, le sue emozioni, combatte, ci crede, spera, soffre, sogna, si arrende. Ma alla fine decide. La sua scelta è forte, coraggiosa e lo porterà a vedere il mondo in modo diverso. La storia di Ivano è quella di un ragazzo che si sente schiacciato dalla solitudine in un mondo che è sempre più a misura di furbi e di modelli vincenti a tutti i costi. Ivano si sente un poeta, perché diverso, perché perdente? È un adolescente che, dopo un percorso travagliato, decide di prendere in mano la sua vita: con una nuova determinazione sceglie di vivere fino in fondo, di essere protagonista e di non lasciarsi guidare dagli eventi esterni. Età di lettura: da 13 anni.
Due gemelle di quindici anni, Costanza e Ginevra: i loro ricordi, le loro aspirazioni, le loro insofferenze, in un'età che somiglia alla resa dei conti. Una, Costanza, esasperata, insofferente d'esser "doppia", alla disperata ricerca di un'identità esclusiva, arriva a respingere e rinnegare tutto quello che è e che è stato, perché si è persa, non sa più chi è, non riesce a ritrovarsi e ha bisogno di aria, di spazio, di sentirsi unica e insostituibile. L'altra, Ginevra, ancora legata alla coppia, al suo adorato "doppio", alla gemella che la faceva sentire la più brillante, la più carina, la migliore delle due, non riesce a capire, non accetta di essere respinta e continuamente si chiede come mai la sorella sia tanto cambiata e perché tutto non possa essere come prima... Età di lettura: da 12 anni.
Il libro racconta, in forma di diario, l'esperienza traumatica di Ilaria, un'adolescente che vede crollare tutto il suo mondo quando i genitori si separano. Ilaria è un'adolescente come tante, con un linguaggio tipico e dai rapporti sociali multipli; non ha un rapporto facile con i genitori, soprattutto con la madre. Quando la madre - perché il padre preferisce sparire - le comunicherà la loro separazione, Ilaria vive tutto questo come un tradimento soprattutto del padre e decide di fuggire dalla sua amica del cuore. Il padre torna, ma ormai Ilaria è delusa dai suoi genitori. Soprattutto non riesce ad accettare la realtà. Un'esperienza così destabilizzante e dolorosa la obbligherà a crescere in fretta. Il titolo del libro "Perché mi fate questo?" riassume la tempesta di sentimenti e di ribellioni che il divorzio dei genitori può provocare nella vita di un'adolescente. L'autrice traduce con molta sensibilità il dolore e lo smarrimento di una adolescente che deve fare i conti con la fine del matrimonio dei genitori. Questo titolo è il quarto volume della collana Strettamente Personale, una collana per adolescenti, la cui particolarità, oltre alla forma diaristica, è legata al contatto diretto con la realtà e con il tessuto sociale relativo al tema di cui si parla nel racconto. Età di lettura: da 13 anni.
Angela è una ragazza di 15 anni che non si piace e vorrebbe diventare pesante come una libellula sperando, in questo modo di piacere di più a sé e quindi anche agli altri. Il rapporto con i genitori non è dei migliori, in particolare il rapporto con la madre, sicura di sé e bella, che Angela vede come rivale. Inizia, così, a odiare il suo corpo e a volerlo più magro. La sua diventa una sfida e la bilancia la sua ossessione. Cerca di tenere nascosta questa sua scelta; solo al diario affida tutto il suo disagio, la sua sofferenza e... i suoi pericolosi traguardi. Alla fine tutti si accorgono che Angela sta male, che non è più lei, è ridotta a 27 chili e allora resta solo la clinica. Lì si accorgerà di essere amata; li, rischiando la vita, si accorgerà di quanto a lei interessi vivere e di quanto poco interessi il suo look a chi le vuol bene, compreso Alberto, che le darà il diario da leggere e le permetterà, così, di scoprire il suo affetto per lei. L'amore dei genitori, degli insegnanti e di Alberto le restituiranno sicurezza in sé stessa e potrà così recuperare l'autostima necessaria per riprendersi la sua vita, ancora tutta da vivere! Terzo libro per "Strettamente Personale", la collana Paoline che racconta vicende paradigmatiche del mondo giovanile, con un linguaggio in cui gli adolescenti possano riconoscersi. Età di lettura: da 12 anni.