L'associazione culturale Cesare Guasti è riuscita a convincere Sergio Nannicini, noto studioso e fine letterato pratese, a riunire in volume dei suoi saggi, alcuni dei quali inediti. L'opera offre al lettore un approfondimento sulla vita di alcuni noti personaggi pratesi dell'800, e due interventi che prendono in esame l'arte di due artisti contemporanei della città di Prato: Dino Bencini e Adon Brachi (deceduto nel 2009). Questi due interventi introducono un ulteriore studio sui primi del 900, con particolare attenzione al trimestrale l'Osservatorio, pubblicato dal comune di Prato prima della Seconda Guerra Mondiale, e allo scrittore Ferdinando Pratesi. Il volume si conclude con la recensione di un 'libriccino' pubblicato dal Gruppo bibliografi pratesi nel 2005 a cura di Anna Maria Nistri e Giovanni Pestelli.
Il volume disegna il profilo umano, morale e pastorale del vescovo di Pistoia e Prato Marcello Mazzanti, vissuto in un contesto particolare come quello dello Stato unitario che si andava formando e consolidando in Italia a cavallo tra il XIX e XX secolo. Ne esce un quadro storico e politico di grandissima attualità in cui mons. Mazzanti è attore di primo piano sapendo sciogliere i nodi di un passaggio difficile per la Chiesa pistoiese e pratese e per la Chiesa nazionale.
Dopo l'edizione dei 'Diari' di Cesare Guasti, vengono presentati i testi delle conferenze che si sono tenute negli anni 2006 e 2007 e che, come sempre, analizzano aspetti interessanti, e spesso poco conosciuti, della vita e dell'attività culturale di Cesare Guasti.
Un testo su Cesare Guasti (Prato 1822- Firenze 1889), archivista e letterato. Cattolico moderato influenzato da pensatori francesi come Montalambert, Lacordaire e Ozanam.
In un mondo che si va restringendo sempre di più , la questione dell'incontro tra religioni e culture è diventata un tema urgente, che non preoccupa solo la teologia. Il problema della compatibilità delle culture, della pace tra religioni è arrivato ad essere un tema politico di primaria importanza. Come possono le religioni offrire un contributo alla educazione del genere umano verso la pace? La fede cristiana è particolarmente interessata da questa problematica in quanto rivendica di conoscere e di annunciare l'unico salvatore di tutti gli uomini. Questa pretesa di assolutezza si puo' ancora sostenere oggi? Come si rapporta con la ricerca della pace tra le religioni e le culture? Quando nel 2000 fu pubblicata dalla Congregazione per la dottrina della Fede la dichiarazione Dominus Jesus un grido di indignazione attraversò la società moderna, che giudicò questo documento intollerante e arrogante. Il cristiano cattolico potè solo rispondere: ma se è vero?. Così l'autore mostra che dietro le singole questioni, il vero problema è la questione della Verità. Fede Verità e Tolleranza nasce da queste domande a cui l'autore, con limpida chiarezza e argomentazioni circostanziate offre risposte esaurienti.
Il libro raccoglie gli interventi, le relazioni e il dibattito di chiusura del corso seminariale di studi su S. Caterina da Siena del '95, suddivisi in sezioni tematiche per facilitare la consultazione di chi ne e interessato. Il volume e`stato curato da un'apposita commissione scienti fica coordinata dal prof. Massimo corti e composta dai professori bente klange addabbo, maria catricala, pietro cataldi, luigi trenti ed ha visto la luce dopo ben 3 anni di lavoro. Lo sforzo scientifico profuso e`stato notevole sin da quando l'idea di una impresa di qu esta mole, nata da mons. Mario ismaele castellano, ha cominciato a concretizzarsi. Una operazione di questo tipo e`stata possibile anche grazie all'u niversita per stranieri di siena - dipartimento di scienze uifica senza precedenti e soprattutto assume un ruolo di straordinaria importanza poiche in essa si fa il punto sugli studi relativi a s. Caterina, analizzando tutti gli aspetti della sua figura: quello spirituale quello storico, letterario, linguistico, iconografico, etc. Il volume mirabilmente compie uno straordinario connubio di tutti quei contributi pervenuti dalla varie universita italiane.
Diversi contributi di donne e uomini credenti che tendono ad attestare il fatto che nella Chiesa e nella storia, matrimonio e verginita sono l'unica sinfonia dell'amore sposale e verginale della Chiesa verso il Cristo". " l'ufficio nazionale per la pa storale della famiglia della cei presneta un volume monografico frutto del secondo seminario di studi dedicato a la reciprocita verginita-matrimonio (chianciano 4-8 dicembre 1998), dando avvio ad un tema piu`volte riproposto nel magistero di giovanni paolo ii, riguardante le relazioni profonde esistenti, in ordine all'entita e alla missione della chiesa, tra la vocazione del matrimonio nel signore e quella connotata dalla verginita per il regno. Tre itinerari, sulla chiesa comunita di battezzati, sulla grazia dei sacramenti dell'ini ziazione cristiana e sulle ricchezze di un antropologia che pone in dialogo femminilita e mascolinita, rappresentano il fulcro della riflessione. Un itinerario di ricerca e di comu
Il volumetto, nato da un incontro con gli operatori sanitari, offre una risposta alle domande che ogni uomo si pone di fronte ai temi difficili della malattia, della sofferenza e della morte con cui tutti, prima o poi, ci dobbiamo confrontare. Guariscimi e rendimi la vita" e`un verso tratto dal libro di isaia (is 38,16), scelto come titolo per un incontro con gli operatori sanitario in occasione della missione cittadina della diocesi di roma dal pontificio istituto giovanni paolo ii per gli studi sul matrimonio e la famiglia. Questo versetto di isaia m ette a tema, in modo sintetico e provocatorio, la domanda che la malattia, la sofferenza e la morte strappa al cuore di ogni uomo. L'operatore sanita rio, ma in fondo ognuno di noi, vi si trova quotidianamente "