Nel solco della Terza Ricerca sul Gesù storico, il volume di Daniele Fortina esamina l’autocomprensione filiale, messianica ed escatologica di Gesù alla luce dello Shema‘ Yisra’el, inteso quale vivo compendio della fede giudaica. Ascoltando i diversi testimoni e applicando il criterio della plausibilità storica, l’autore delinea un ritratto caratteristico di Gesù, Il Figlio dell’ascolto, frutto delle più moderne ricerche storiche.
Il libro supera le visioni parziali e riduzioniste del Cristo e, nella consapevolezza delle attitudini di profondo ascolto del Padre, delle Scritture e del popolo d’Israele, riesce a rendere ragione sia della sua costitutiva giudaicità, sia della straordinaria eccedenza della persona di Gesù rispetto alla sua generazione.
In quest’ottica, anche le testimonianze evangeliche, criticamente studiate, risultano molto più coerenti e attendibili di quanto si è soliti pensare.
Autore
Daniele Fortuna ha conseguito il Dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, difendendo la tesi qui pubblicata. Attualmente è docente incaricato di filologia ed esegesi neotestamentaria presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Reggio Calabria, della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Sposato, è padre di due figli.
Un contributo di primaria importanza alla questione del rapporto tra Gesù e la propria famiglia e su come i suoi discepoli si rapportarono con le proprie. Il volume precisa l’identità dei discepoli di Gesù mediante una distinzione chiarificatrice tra quanti sperimentarono l’opposizione delle rispettive famiglie e quanti invece ne ebbero l’approvazione.
A una dettagliata rassegna della situazione della famiglia nella società ellenistico-romana fa seguito l’analisi dei detti e degli apoftegmi sulla rottura con la famiglia nella tradizione sinottica, mentre un’ultima parte è dedicata al rapporto tra famiglia e discepolato nel cristianesimo nascente. Una corposa postfazione dell’autore si cura di aggiornare lo status quaestionis circa la ricezione del tema negli studi più recenti e gli sviluppi in corso.
Destinatari
Studiosi, sacerdoti, religiosi, missionari, interessati alle problematiche dei rapporti tra famiglia e adesione alla chiamata.
Autore Santiago Guijarro Oporto ha conseguito il Dottorato in Teologia biblica presso l’Università di Salamanca. È stato coordinatore di una nuova versione spagnola della Scrittura, di commentari a tutti i libri biblici e di materiale divulgativo nel campo.Attualmente è Professore di Nuovo Testamento presso la Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia di Salamanca. Le sue pubblicazioni si sono concentrate, negli ultimi anni, sul Gesù storico e sulla tradizione dei detti della fonte Q.
Nella teologia e nella predicazione cristiana si fa costante riferimento all’efficacia espiatoria della morte di Gesù, generalmente espressa con il pro nobis, presente già in alcune delle più arcaiche confessioni di fede cristologiche.
Il presente studio si propone di indagare il processo ermeneutico che ha portato le prime comunità cristiane, il cui pensiero è riflesso negli scritti neotestamentari, a esprimere attraverso la categoria dell’espiazione il senso della morte di Gesù. Particolarmente interessante si rivela in questo senso l’epistolario paolino, per la ricchezza di categorie utilizzate nel descrivere il senso e la portata salvifica di questa morte. Il lavoro di Giuseppe Pulcinelli ha preso in considerazione tutti gli aspetti di questa operazione ermeneutica, innestandosi sulla discussione offerta da vari Autori contemporanei. All’analisi esegetica degli specifici testi paolini egli affianca l’esame dei passi propri della grecità classico-ellenistica e del giudaismo vetero- e inter-testamentario, che contribuiscono a lumeggiare il senso esatto del tema.
Giuseppe Pulcinelli ha conseguito il Dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense, dopo essersi specializzato in Sacra Scrittura all’Istituto Biblico di Roma. Autore di alcuni studi apparsi su Lateranum, insegna materie bibliche presso la facoltà di Teologia e l’ISSR Ecclesia Mater della Lateranense. Presbitero della Diocesi di Roma, attualmente fa parte dell’équipe dei formatori del Pontificio Seminario Romano Maggiore.