La peculiarità della condizione umana rifulge nella capacità della persona di vivere in maniera singolare la comune natura, chiamata a maturare in un processo di umanizzazione biologica, psicologica e morale. La singolarità dell'esistenza umana si dispiega in modo vivissimo nella chiamata della persona ad appropriarsi della natura sessuata maschile/femminile e divenire uomo/donna. A differenza degli altri esseri viventi, in cui la pratica sessuale è guidata da processi biologici/istintuali, nell'essere umano la sessualità è al tempo stesso biologicamente data, psicologicamente elaborata e moralmente scelta. Il carattere della sessuazione umana traspare in maniera emblematica nel fenomeno del transgenderismo, di chi esperisce una distonia tra sesso e identità di genere, che costituisce l'oggetto della ricerca contenuta nel presente volume. Alla luce delle ricerche neuroscientifiche, psicoanalitiche e filosofiche/teologiche su corporeità e linguaggio, il testo studia con metodo transdisciplinare la condizione del transgenderismo, al fine di individuare scelte che favoriscano la promozione del bene delle persone transgender e della società.