Ebraismo come legame tra l'uomo e Dio e come partecipazione al mondo, alla storia, alla cultura. Ebraismo laico come ebraismo autentico. Dalle origini bibliche dell'ebraismo laico alla sua ripresa nell'età moderna e contemporanea.
La presenza crescente di musulmani nel nostro paese e l'internazionalizzazione e globalizzazione di tutti gli aspetti della nostra vita ci obbligano ad allargare la nostra visione del mondo e degli altri. Solo in tempi recenti noi occidentali abbiamo cominciato ad accorgerei che i popoli dell'Islam, dal Marocco alla Cina, alla Malesia alle Filippine, stanno giocando un ruolo di vitale importanza non solo nella comunità internazionale ma anche all'interno delle nostre stesse società. Essi, infatti, dopo aver riconquistato la loro indipendenza politica e, in alcuni casi, una certa potenza economica in un mondo globale e spesso fortemente se colarizzato, stanno confrontandosi con quei concetti di laicità, di costituzionalismo, di democrazia, di diritti umani che si sono sviluppati soprattutto in Occidente.
Queste pagine, che provano a tessere pensieri e racconti attorno a educazione e laicità, continuamente richiamano il costituirsi di ogni donna e di ogni uomo come soggetto morale. E mostrano come ciò avviene quando si coltivano, nel rapporto tra le generazioni, la conoscenza ''razionale'' (che controlla, misura, prevede, interpreta cogliendo il valore e la bellezza propria delle cose) e la conoscenza morale (di ciò che deve e non deve essere). Nel tempo dell'esilio della morale, una prospettiva controvento. DALL'INDICE 1. Coscienza dell'altro e laicità 2. La libertà di pensiero e la laicità della mente 3. Il valore di un'educazione alla laicità IVO LIZZOLA è professore straordinario di Pedagogia Sociale e di Pedagogia della Marginalità e della Devianza. Preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Bergamo, dirige il Centro di Ricerca Interdisciplinare Scienze Umane, Salute e Malattia. Ha operato per anni nel campo delle politiche giovanili dedicando l'attività di studio e ricerca alla relazione educativa in condizioni limite e di difficoltà esistenziale di sofferenza e di cura.
Una risposta all'esigenza di tornare a pensare lo statuto e il profilo della società. La convivenza di tutti è possibile e onorata come il primo dei nbeni comuni?