Con una preliminare messa a fuoco sullo statuto della bioetica, sulla pluralità di prospettive presenti nel panorama attuale e sull'orizzonte laico entro il quale si inscrive il percorso d'analisi proposto, il volume affronta le implicazioni giuridiche, oltre che morali, degli interventi sulla vita resi attuabili dai progressi in ambito biomedico. Su queste basi, diviene possibile intraprendere una riflessione critica intorno alle questioni che animano il dibattito: i doveri del medico rispetto ai diritti del paziente, l'impatto della società multiculturaie sulla medicina, il consenso informato e il testamento biologico, i rischi derivanti dalle applicazioni della genetica, la procreazione medicalmente assistita e l'interruzione della gravidanza, nonché i temi bioetici di fine vita (stato vegetativo, eutanasia, cure di fine vita e dignità del morire). La sfida è individuare linee d'azione condivisibili e soluzioni applicabili, a livello normativo, nella deontologia e nel diritto, in una prospettiva orientata al rispetto delle differenze e alla valorizzazione dell'autonomia.