Frutto delle lezioni presso l’Istituto Universitario Sophia e opera a due mani di un riconosciuto esegeta e di un riconosciuto teologo, il saggio offre una introduzione nell’intelligenza del significato teor-etico dell’abbandono di Gesù come profondità ultima e cuore irradiante della fede cristiana e delle implicazioni che ne discendono nell’esperienza del mistero di Dio e insieme a livello esistenziale, sociale e culturale. A questo scopo si articolano le tre parti del volume: finalizzate, la prima, alla conoscenza con metodo storico-critico dell’attestazione nel Nuovo Testamento, in specie nel più antico dei Vangeli quello di Marco, dell’evento espresso dal grido, tenendo conto della pre-comprensione offerta da alcuni testi-chiave del “Primo” Testamento e dell’interpretazione che ne offre l’apostolo Paolo; la seconda, alla ricostruzione della “Wirkungsgeschichte” conosciuta nella formazione dell’identità della Chiesa apostolica e in alcuni Autori significativi nella storia della mistica e della teologia (in particolare: Agostino, Tommaso d’Aquino, Francesco d’Assisi e Bonaventura da Bagnoregio, Giovanni della Croce), sino al si rinnovamento del Novecento; mentre la terza parte focalizza il contributo innovativo d’interpretazione performativa offerto dalla testimonianza mistica di Chiara Lubich.