Il libro documenta la storia del Santuario della Madonna del Bosco e i suoi suggestivi intrecci con la vicenda umana e spirituale del Papa Buono. Fede e arte, tradizione e cultura si uniscono in un racconto che attraversa i quattro secoli di vita di uno dei più amati e frequentati Santuari Mariani della Lombardia. Accanto alle vicende che legano Giovanni XXIII al Santuario, l’autore racconta i fatti che hanno dato origine alla devozione, ciò che i pellegrini possono trovare oggi presso il Luogo Sacro e una grande quantità di informazioni che vanno dai custodi – i Padri Oblati Vicari – alle più note preghiere, iscrizioni e curiosità.
Una “biografia romanzata”, in cui l’autore fa parlare in prima persona Camilla, una “irregolare di Dio” dalla vita intensa, contraddittoria, affascinante. Camilla Bravi nasce nel 1893, vicino a Bergamo. Dopo un matrimonio contrastato si abbandona alla “dolce vita” e tenta la strada del teatro. Insoddisfatta e profondamente infelice, tenta il suicidio, ma è salvata miracolosamente dalla Madonna. È il 15 maggio 1925. Questo evento trasforma la sua vita. Da quel momento testimonia con coraggio a tutti la sua conversione, confortata da apparizioni e doni mistici. Trascorre gli ultimi tredici anni distesa a letto per una malattia invalidante. Muore nel 1971 a Ponte San Pietro (BG). Attingendo con sapienza dal suo Diario e dall’Autobiografia, Ambrogio Amati fa rivivere la figura attualissima di Camilla, fragile e fortissima allo stesso tempo. Una donna che attraverso i sentieri tortuosi di tanti amori umani arriva all’Amore.