C’è un segreto nella vita: guardare il mondo con gli occhi di Maria. Dobbiamo depurare il devozionalismo e il sentimentalismo verso la Madre di Dio e aumentare l’amore personale verso la «Donna della nostra vita»: Maria. Da Maria impariamo la fede dei semplici e l’obbedienza degli eroi.
Madre, donaci il tuo sguardo!
Il tuo sguardo ci porta a Dio,
il tuo sguardo è un dono del Padre buono,
che ci attende ad ogni svolta del nostro cammino,
è un dono di Gesù Cristo in croce,
che carica su di sé le nostre sofferenze,
le nostre fatiche, il nostro peccato.
Papa Francesco
"Scrivere la luce" è un progetto nato da un hashtag celebre sui Social Network: #unafotoalgiorno Ecco come prende forma questo libro più da guardare che da leggere: un esercizio quotidiano per allenare lo "sguardo". Come una scuola di contemplazione, che insegna pazientemente a piccoli passi, così, pagina dopo pagina, questo libro si fa amplificatore del messaggio di Dio: uno scatto fotografico di Elettra Ferrigno, un frammento di vita vera accompagnato da una didascalia di Sapienza. E, ogni giorno, una meditazione scaturita dal cuore di Padre Emiliano Antenucci. In questo modo, passo passo, ci si abitua all'arte del contemplare. Sguardi, prospettive, lampi di luce. Così, l'istante, affrancato dal tempo, diventa centro, punto di leva, benedizione...
Quando diventiamo criticoni sporchiamo il mondo e l'immagine bella di Dio che c'è in ogni persona.
Ispirato all'icona della Vergine del Silenzio, che papa Francesco ha benedetto e collocato in Vaticano, l'agile libretto contiene la novena alla Vergine del Silenzio e il Rosario del Silenzio di Gesù e di Maria completato dalle Litanie della Speranza.
Cosa devo fare nella vita? Che via posso percorrere? Dove vado? Con chi vado? Come sarà il futuro? Quante domande ci pone la nostra esistenza, che vogliamo vivere nella pienezza e nell'amore. Amare è scegliere, perché se non scegliamo prima o poi saranno la vita, il tempo e le circostanze a scegliere per noi. Chi ama fa delle scelte concrete quotidiane e di vita. Chi ama discerne. Il discernimento è un'arte per tutti gli uomini e per tutti i cristiani. Compito di questo libro è dare ad ognuno di noi, che è come un «piccolo guerriero della Luce», gli strumenti per discernere nella quotidianità. La speranza è che il lettore possa utilizzarlo come «bussola» per navigare nella vita e nelle scelte piccole e grandi da fare ogni giorno.
I cristiani non devono essere felici per «marketing», per fare pubblicità al loro credo o vendere prodotti oppure ottenere voti e consenso popolare. La felicità, per i cristiani, non viene da una tecnica della mente, del cuore o del corpo per stare bene. Si è felici se ci si sente profondamente dentro di sé amati da Dio, che è la fonte, la sorgente, l'origine della vera felicità. Lo scopo di questo libro è rendere più felice chi lo legge. Felici perché amati: questo rende felici noi e tutte le persone che incontriamo ogni giorno.
Il libro è diviso in tre parti. L'arte del Silenzio descrive dodici tipi di silenzio, con l'aiuto del genio artistico del Beato Angelico. La danza del Silenzio mette in movimento tutto l'uomo (mente, cuore, sensi, corpo) per incontrare il silenzio (Dio). La musica del Silenzio traccia gli strumenti spirituali per vivere il cammino del silenzio. "Quanto rumore nel mondo! Impariamo a stare in silenzio davanti a noi stessi e davanti a Dio." (Papa Francesco)
Questo volumetto è un inno alla vita, rivolto soprattutto ai giovani che spesso, troppo spesso, si rinchiudono in un mondo virtuale fatto di cellulari, tablet, tv, social e perdono di vista la realtà, gli amici e tutto ciò che li circonda. Fra Emiliano Antenucci li invita a fermarsi un attimo, a riflettere, a dedicare del tempo agli amici e a loro stessi…
Un libro straordinario del notissimo frate cappuccino Padre Emiliano Antenucci, ideatore dei corsi della Vergine del Silenzio, discepolo di don Oreste Benzi. “Per me don Oreste – ama ripetere fra Emiliano – è stato un segno luminoso che ha guidato la mia formazione umana e spirituale”. Un nuovo libretto – della bella e avvincente collana I SANTI OGGI della editrice Palumbi – dedicato ai giovani e ai sacerdoti. Don Oreste parlava molto con i giovani, in discoteca, per strada nelle scuole. Era un sacerdote le cui mani non hanno smesso di stringere quelle dei soli, degli ultimi, degli abbandonati, degli emarginati. Un modello sacerdotale limpidissimo, “l’apostolo della carità” come lo ha definito Papa Benedetto XVI, la sua vita è un vangelo vissuto ai giorni nostri. Come Gesù si chinava sulle piaghe, sul peccato e sulle ferite degli uomini e delle donna del suo tempo, così don Oreste si è piegato sulle ferite della nostra società contemporanea, che vive mille contraddizioni drammatiche, dove povertà ed egoismo convivono senza vergogna: c’è chi è sazio e disperato, c’è il povero abbandonato. Don Oreste Benzi ha detto no a questa disuguaglianza consumando la sua vita a causa della Verità. Nel libro ci sono anche bellissime e toccanti testimonianze delle persone che hanno vissuto con lui questo eroico percorso alla sequela di Cristo, in particolare si racconta l’ultima volta che dDon Benzi andò in discoteca, le marce per la pace in giro per l’Italia, la difesa delle donne sfruttate e costrette a prostituirsi, la solitudine dei bambini disabili abbandonati, dei nonni soli. A tutta ha portato una carezza di sollievo. Don Benzi, apostolo della nuova umanità.
"Il silenzio è indispensabile a tutti gli uomini, per l'equilibrio stesso della persona umana, abitata dalla presenza di Dio, a cui si addicono la riverenza e il sacro silenzio. Nel mondo in cui viviamo, però, il silenzio è stato mandato in esilio. Urge perciò cercarlo e rimetterlo al centro delle nostre esistenze. Fra Emiliano Antenucci ci mette sulle sue tracce in modo pratico e convincente. Passando in rassegna varie situazioni esistenziali, e citando suggestivi testi di autori spirituali antichi e contemporanei, evidenzia dodici passi indispensabili per un autentico cammino di spiritualità ritmato dal silenzio." (Dalla Prefazione di Madre Anna Maria Cànopi) "Io suono le note come sono scritte, ma è Dio che fa la musica." (Johann Sebastian Bach)