Miles Heller ha ventotto anni e vive in Florida. Ha poco, eppure ha tutto: l'amore di un'adorabile ragazza di origini cubane, la passione trasmessagli dal padre per il baseball con le sue storie fatte di destino e casualità, e i libri, «una malattia da cui non vuole essere curato». Il lavoro non è un granché, d'accordo, ma lui sembra farlo come se in quell'attività intuisse un misterioso legame con la sua esistenza: affinché le banche possano rimetterle in vendita, deve entrare nelle abitazioni abbandonate e fotografare gli oggetti che gli inquilini vi hanno lasciato. Una piccola archeologia di esistenze passate, ricordi di una vita precedente: anche Miles ha una vita precedente da cui negli ultimi sette anni è fuggito. E continuerebbe a farlo se il destino (o il caso) non si mettesse in mezzo: Pilar, la sua ragazza, è orfana e vive con le sorelle maggiori. Ed è minorenne.
Così quando decide di trasferirsi da Miles, lui deve avere il loro consenso che ottiene corrompendo la più grande. Ma dopo qualche mese, Angela Sanchez inizia a ricattarlo. A Miles non resta che cambiare aria per un po': in fondo Pilar sarà presto maggiorenne e nulla potrà separarli.
Si rivolge all'unico amico con cui è rimasto in contatto, Bing, che insieme ad altri tre ragazzi vive a Brooklyn, in una casa occupata in una zona chiamata Sunset Park. Tornare a New York, la sua città natale, significa fare i conti con i motivi che l'hanno spinto ad andarsene di casa, a voltare le spalle ai genitori, a interrompere gli studi, significa chiarire definitivamente, con i famigliari ma anche con se stesso, i motivi che hanno determinato la morte del fratello Bobby.
Ma sarà un percorso difficile, doloroso e dall'esito incerto.
È un'antologia personale dei lavori su commissione che Paul Auster fu costretto ad accettare prima di potersi dedicare completamente ai suoi romanzi nel 1985. In appendice vengono presentati: una detective novel alla Chendler, pubblicata all'origine sotto lo pseudonimo di Paul Benjamin, e che ruota tutta intorno al mondo del baseball, grande passione di Auster; tre drammi teatrali e infine un curioso gioco da tavolo ispirato al baseball, di cui vengono fornite le regole e le carte.
August Brill è un critico letterario in pensione e vive nel Vermont a casa della figlia per rimettersi da un incidente automobilistico che l'ha reso quasi invalido. Soffre di insonnia. Per tenere occupati i pensieri nelle ore in cui giace immerso nel buio, si inventa storie che lo conducano lontano dalla sua vita, lontano dalle storie vere che preferirebbe dimenticare: la morte recente della moglie Sonia e l'orribile assassinio in Iraq del ragazzo della nipote, Titus, che lavorava laggiú. Brill ha passato la vita a leggere i libri degli altri e adesso prova sollievo a inventare romanzi nella propria testa: immagina cosí un'America che si sfalda nel 2000, al momento della prima contestatissima elezione di George W. Bush. In questo paese parallelo, diviso tra stati che da quattro anni si combattono in una devastante guerra civile, non è avvenuto l'attentato dell'11 settembre 2001 e il conflitto in Iraq non è mai esistito. Nelle ore centrali della notte il percorso di Owen Brick, il protagonista di questa vicenda, un simpatico prestigiatore coinvolto suo malgrado in una trama alla quale non riesce a sottrarsi, si conclude tragicamente. E quando la nipote, Katya, anch'essa insonne, lo raggiunge nelle prime ore del mattino, Brill capisce che non può piú sfuggire ai racconti veri, alla storia della sua vita.
«Ed ecco Invisibile, che per profondità e virtuosismo merita di richiamare schiere di nuovi convertiti accanto ai fedeli di sempre, tutti uniti in un unico coro di alleluia. Più che un ritorno agli antichi splendori, Invisibile può essere il miglior romanzo mai scritto da Auster. Da sempre il suo tema è "la storia ossessiva che si fa strada nella tua anima e diventa parte integrante del tuo essere". Eccola, dunque, quella storia».
Kirkus Reviews
Nel 1967, Adam Walker ha vent'anni e studia a New York; la sua unica aspirazione è diventare poeta.
Durante una festa, conosce l'enigmatico e inquietante professore parigino Rudolf Born e la sua seducente fidanzata, Margot. Tra loro si instaura immediatamente un legame fatto di sottintesi, di cose dette e non dette: Rudolf sembra aver preso in simpatia il giovane e gli offre di ideare e curare una rivista letteraria che intende finanziare. Adam, dal canto suo, prova una forte attrazione per Margot con la quale, quando Born torna temporaneamente in Europa, si abbandona a cinque giorni di sesso. Scoperto il tradimento, Rudolf caccia Margot. Non mostra tuttavia risentimento nei confronti di Adam che, pur sconcertato da questa ambiguità, continua a frequentarlo: sino a quando, una sera, non assiste alla criminale esplosione della sua aggressività.
Tormentato dai sensi di colpa per non avere tempestivamente avvisato la polizia e consapevole di aver vissuto un'esperienza che lo segnerà per sempre, trascorre l'estate in città con la sorella Gwyn: complici le loro solitudini e i loro lutti, i due riallacciano le fila di un legame profondo che li unisce sin dall'infanzia.
All'inizio dell'autunno, Adam parte per Parigi, ufficialmente perché ha vinto una borsa di studio. Ma Parigi è anche la città in cui, sfuggendo alle autorità americane, è tornato a vivere Born: Adam sa bene che difficilmente potrà evitare di incontrarlo e che si dovrà così confrontare con la parte piú nera e imperscrutabile della propria anima.
Pubblicati per la prima volta tra il 1985 e il 1987, i tre romanzi Città di vetro, Fantasmi, La stanza chiusa, che compongono Trilogia di New York, sono diventati dei classici della letteratura contemporanea americana. Sono tre detectives-stories eccentriche e avvincenti in cui Auster inventa una sua New York fantastica, un «nessun luogo» in cui ciascuno può ritrovarsi e perdersi all'infinito.
Anna Blume era partita alla ricerca del fratello giornalista, scomparso senza lasciare traccia durante un reportage, ed è approdata Nel paese delle ultime cose: ormai per lei e per tutti non c'è piú possibilità di salvezza, di fuga. La definitiva catastrofe si è compiuta ma nonostante tutto Anna resiste e si aggrappa a tutte le sue forze per sopravvivere salvando in qualche luogo della sua coscienza una traccia di irrinunciabile umanità, una testimonianza di amicizia, persino d'amore.
Il protagonista di Moon Palace, Marco Stanley Fogg, orfano di un padre mai conosciuto ma eternamente cercato, tra coincidenze improbabili e intricati itinerari della memoria, dipana il suo mistero familiare, con un gusto per l'intreccio di sapore ottocentesco, ripercorrendo a ritroso il proprio e altrui passato lungo l'arco di tre generazioni: dall'estate del primo allunaggio fino agli albori del ventesimo secolo.
Un'eredità imprevista determina una svolta nella vita di Jim Nashe, il protagonista della "Musica del caso". Jim molla il lavoro, lascia sua figlia e, alla guida di una fiammante Saab 900, vagabonda per un anno intero avanti e indietro attraverso l'America. Sempre casualmente incontra Jack Pozzi, un giovanissimo giocatore d'azzardo, reduce da una rocambolesca avventura notturna. Con ciò che resta dell'eredità di Nashe i due decidono di portare avanti il progetto di Pozzi: battere a poker Flower e Stone, due miliardari per caso (hanno vinto una grossa somma con un biglietto della lotteria). Ma le cose non vanno nel modo sperato. Così quello che sembrava essere un classico romanzo on the road, con un eroe che attraversa l'America sconfinata, si trasforma in un altro tipo di avventura: un romanzo sull'azzardo, e sul potere sconfinato del Caso.
Una decina di anni fa, a Paul Auster venne chiesto di scrivere la sceneggiatura di un cortometraggio erotico che non venne poi realizzato. Rielaborato il materiale, lo scrittore lo inserì nella struttura narrativa del "Libro delle illusioni" (è uno dei film perduti di Hector Mann, il protagonista del romanzo). Qualche anno più tardi decise tuttavia di riprendere e ampliare la sceneggiatura, e di realizzare per conto proprio il progetto: il risultato è "La vita interiore di Martin Frost", suo secondo film come autore e regista. Uscito nelle sale nel 2007, ha come protagonisti David Thewlis, Irène Jacob, Michael Imperioli e Sophie Auster. Trama: dopo avere lavorato per tre anni alla stesura di un romanzo, Martin Frost decide di congedarsi per qualche tempo dalla letteratura e si ritira nella casa di campagna che due amici gli hanno messo a disposizione. Ma il suo periodo di riposo è di breve durata: è appena arrivato, che già alla sua mente si affaccia l'idea di un nuovo libro. Quando si sveglia la mattina successiva, al suo fianco nel letto dorme una giovane donna, Claire, Claire Martin per la precisione, a suo dire nipote dei padroni di casa. Lo scrittore è tutt'altro che contento di dover condividere la casa con un'altra persona, ma la bellezza e l'intelligenza della ragazza hanno presto la meglio sulle sue resistenze. Fra i due ha inizio un'intenso rapporto d'amore. Ma Claire è davvero la persona che sostiene di essere ?
Forse solo per passare il tempo, l'anziano critico letterario August Brill nelle lunghe ore di insonnia inventa un romanzo in cui l'America, dopo la prima, contestata elezione di George W. Bush, viene lacerata da una nuova terribile guerra civile. Altri fantasmi però bussano alla sua porta e Brill capisce che non può sfuggire ai racconti veri, alla storia della sua vita.
Mr Blank è prigioniero in una stanza chiusa. Alcune persone vengono a trovarlo, sembra che lo conoscano bene, che facciano parte del suo passato. Ma lui non ricorda nulla di loro, né della propria vita. Chi è Mr Blank? Chi sono Anna Blume e Sophie Fanshawe? Chi è John Trause? E perché tutti ce l'hanno con Mr Blank? Che azioni terribili ha compiuto per meritarsi questa espiazione, questa prigionia? Tra una visita e l'altra Mr Blank legge uno dei dattiloscritti che trova sul tavolo. Si tratta della storia di sapore fantapolitico di un uomo di nome Sigmund Graf, tenuto prigioniero in una cella nell'avamposto militare di Ultima e minacciato di morte per aver violato i confini della Confederazione ed essersi addentrato nei Territori Stranieri alla ricerca del rivoltoso (o spia?) Ernesto Land. Le avventurose vicende narrate nello scritto, opera di un certo John Trause, si intrecciano in un modo misterioso con quelle di Mr Blank.
Nathan Glass è un assicuratore in pensione in cattivi rapporti con la ex moglie e la figlia. Dopo una pesante operazione chirurgica, e senza una lunga prospettiva di vita, decide di finire i suoi giorni a Brooklyn, nel quartiere dove è nato. Qui ritrova il nipote Tom, ormai ingrigito commesso di libreria, Lucy, la figlioletta della sorella di Tom, e, mentre è in viaggio per il Vermont, anche la donna della sua vita... Tutti e quattro tornano a Brooklyn e le cose si mettono bene, finché non arriva un fatidico 11 settembre...