Mr. Blank è prigioniero in una stanza chiusa. Alcune persone vengono a trovano, sembra che lo conoscano bene, che facciano parte del suo passato. Ma lui non ricorda nulla di loro, né della propria vita. Chi è Mr. Blank? Chi sono Anna Blume e Sophie Fanshawe? Chi è John Trause? E perché tutti ce l'hanno con Mr. Blank? Che azioni terribili ha compiuto per meritarsi questa espiazione, questa prigionia?
Per gioco, o forse per caso, Paul Auster ha raccolto in questi ventiquattro racconti aneddoti veri dove la fatalità ha imposto una svolta ai fatti narrati, dando vita a un vero e proprio "esperimento di verità". E così mentre leggiamo queste storie tragiche, fortunate o bizzarre, tutte frutto della "combinazione", scopriamo una insolita legge di natura: la realtà, come una divinità capricciosa che si diverte alle nostre spalle, lega e accosta gli eventi più insignificanti creando una nuova realtà che ci conforta, ci distrugge o ci diverte. Il volume comprende anche il celeberrimo "Racconto di Natale" di Auggie Wren tratto da "Smoke & Blue in the face".
Professore universitario e critico di prestigio, David Zimmer trascorre le sue giornate in uno stato di semicoscienza alcolica davanti alla tv da quando ha perso moglie e figli in un incidente aereo. Ma una sera un vecchio film comico del cinema muto lo scuote dal torpore: il regista del film, Hector Mann, è scomparso nel 1929 all'apice della sua carriera. Affascinato, Zimmer decide di ricostruire la vicenda e, dopo accurate documentazioni, pubblica un libro sull'argomento. Ma, a un anno dalla pubblicazione, una lettera spedita da una cittadina del New Mexico arriva a confondere tutte le sue conclusioni: è firmata dalla moglie di Mann e dice che il regista sarebbe lieto di incontrare il suo biografo.
Beckett, Kafka, Ungaretti e molti poeti europei e americani passati al vaglio dell'analisi critica di Paul Auster, volta a scoprire le radici dell'arte e della letteratura. La raccolta di saggi si snoda lungo trent'anni della carriera del narratore e mostra un Auster studioso di poesia e frequentatore di poeti europei e americani.
Una catena di "accidenti", capitati a Paul Auster in persona o che gli sono stati narrati da parenti e conoscenti, riuniti sotto il comune denominatore del caso, della coincidenza. Fra amici quasi sfiorati dopo anni di lontananza, in città dove mai si sarebbe creduto possibile incontrarli, capolavori di Matisse vanamente inseguiti per mezzo mondo e che si rivelano poi beffardamente vicini, ritornelli di canzoni che, tornano ancora e ancora. Paul Auster inanella per i lettori episodi frutto della "combinazione", che talvolta riesce a realizzarsi e talaltra no; non vuol risolvere il mistero della sua esistenza, ma suggerirci che sarebbe più sorprendente scoprire che non c'è, piuttosto che trovare una conferma definitiva del suo esistere.