276 d.C. L'impero romano vive uno dei momenti più drammatici della sua storia. Dopo aver rotto il confine renano, orde di barbari hanno occupato le Gallie e messo in ginocchio l'esercito imperiale. I recenti successi della XXII legione del legato Valerio Metronio hanno portato una tregua, ma la situazione che Valerio deve affrontare è disastrosa. Nel timore dell'inevitabile riscossa di Roma, decine di migliaia di barbari si stanno ritirando verso il Reno per sfuggire all'avanzata dell'armata guidata dall'imperatore Probo. In un clima di spasmodica attesa, Valerio e Idelnia, i barbari Bodomar e Murel, la bella Docinia e tanti altri personaggi intrecciano i loro destini mentre si prepara la resa dei conti definitiva.
275 d.C., confine renano. La foschia della notte aleggia ancora sul villaggio addormentato quando i soldati romani irrompono tra le capanne, rovesciando sugli abitanti una valanga di ferro e di fuoco. Per Valerio e per l'Impero una nuova quanto inutile vittoria. Qualcosa di nuovo sta succedendo oltre il Reno. Una coalizione di tribù di dimensioni mai viste si sta riunendo per invadere le Gallie. Il destino di Roma sembra segnato. Alla valorosa XXII legione di Valerio Metronio spetta il compito di tentare l'impossibile.