Sussidio di 20 pagine interamente illustrato a colori, per far conoscere ai bambini le parabole del Vangelo, anche attraverso l'ausilio del gioco. Può essere utilizzato in famiglia, a scuola e a catechismo.
Sussidio di 20 pagine interamente illustrato a colori, per far conoscere ai bambini le parabole del Vangelo, anche attraverso l'ausilio del gioco. Può essere utilizzato in famiglia, a scuola e a catechismo.
La parabola del granello di senapa (Mt 13,31-32)
Il regno dei cieli è simile a un granello di senapa, che un uomo prese e seminò nel suo campo.
Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell'orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami.
Sussidio di 20 pagine interamente illustrato a colori, per far conoscere ai bambini le parabole del Vangelo, anche attraverso l'ausilio del gioco. Può essere utilizzato in famiglia, a scuola e a catechismo.
Il sesto titolo della Collana Paraboleggiamo dedicata ai bambini è anche un album con tavole da colorare e disegnare, giochi per divertirsi e conoscere meglio le parabole del Vangelo. Un utile strumento didattico per il catechismo e la scuola.
Disponibile anche la parabola
Sussidio di 20 pagine interamente illustrato a colori, per far conoscere ai bambini le parabole del Vangelo, anche attraverso l'ausilio del gioco. Può essere utilizzato in famiglia, a scuola e a catechismo.
La parabola dei talenti (Mt 25 14-30)
Un uomo, dovendo partire per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. AI primo servo il padrone diede cinque talenti, al secondo due, al terzo uno, a ciascuno secondo le sue capacità, e partì. Colui che aveva ricevuto cinque talenti, comprò e rivendette guadagnando altri cinque talenti. Altrettanto fece quello che ne aveva ricevuti due e ne guadagnò altri due. Colui, invece, che aveva ricevuto un solo talento andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro. Tornato a casa il padrone, il primo e il secondo servo presentarono i talenti raddoppiati ricevendo così gli elogi per il loro impegno. Il terzo servo, invece, presentò l'unico talento ricevuto dicendo che, per paura di perderlo, lo aveva nascosto sotto terra, suscitando così la rabbia del suo padrone, il quale punì il servo fannullone togliendogli l'unico talento e dandolo al primo servo e poi lo cacciò dalla sua casa.