Il libro raccoglie interventi più significativi del vescovo-teologo più noto d’Italia durante il 2006 e il 2007. I testi, disposti in ordine cronologico, toccano alcune delle questioni più importanti della vita cristiana (il mistero divino, la sofferenza, la Parola di Dio, la missione, la bioetica, il dialogo con l’islam ...) e offrono analisi sulla situazione della società, della politica, dell’’economia, della comunicazione e della giustizia.
Bruno Forte, nato a Napoli nel 1949, sacerdote nel ‘73, dottore in teologia nel ‘74 e in filosofia nel ‘77, è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga e a Parigi. Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane, e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti. Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale, pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996. Il 26 giugno 2004 il Santo Padre lo ha nominato arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto.
Una brillante síntesis teológica de los principales desafíos que el mundo actual y las corrientes de pensamiento postmodernas plantean a la Iglesia y a la Teología.
"¿Dónde va el cristianismo?" es una brillante síntesis teológica de los principales desafíos que el mundo actual y las corrientes de pensamiento postmodernas plantean a la Iglesia y a la teología. Las dos tendencias más evidentes, regionalización y globalización, son analizadas por Brono Forte, actual arzobispo de Chieti-Yasto, valorando sus elementos positivos y negativos. También están cambiando los “protagonistas” de la teología y los centros de interés. Las diversas interpretaciones de la historia y sus relaciones de apertura o cerrazón ante la Verdad son expuestos con intuición y lucidez. La Iglesia y la teología tiene tres vías de actuación especialmente importantes: el testimonio de la verdad cristiana en la historia (martyria), la búsqueda de comunión en la unidad católica y ecuménica (koinonía) y, por último, el servicio a la verdad de la fe y a la caridad en el servicio de la paz, de los más débiles y de la creación (diaconía).
Uno dei temi più affascinanti della storia delle religioni, che accende il dibattito attuale tra i tre grandi monoteismi del Cristianesimo, dell'Ebraismo e dell'Islam, consiste nella possibilità e nella opportunità di raffigurare ciò che non può essere rappresentato: il volto di Dio. Oltre la polemica iconoclasta, il Cristianesimo ha sempre creduto nella possibilità di dipingere Dio, come mostrano i quadri di Serena Nono, che qui danno vita ad un dibattito che coinvolge estetica e teologia, filosofia e religione.
Bruno Forte continua con questo libretto la fortunata serie dei suoi piccoli interventi spirituali e pastorali. Questa volta il tema è il battesimo, il sacramento iniziale della vita cristiana. L'autore ne spiega le linee essenziali della teologia, chiarisce perché amministrarlo ai bambini ancora infanti, ne evidenzia la ricchezza della ritualità. Oltre a ciò, presenta i più significativi testi biblici e patristici sul primo sacramento e una raffinata collezione di preghiere.
Il testo è completato da una serie di testi tratti dalla Sacra Scrittura e dalle opere dei padri nonché da una serie di preghiere legate al tema del battesimo.
Bruno Forte, nato a Napoli nel 1949, sacerdote nel '73, dottore in teologia nel '74 e in filosofia nel '77, è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga e a Parigi. Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane, e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti. Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale, pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996. Il 26 giugno 2004 il Santo Padre lo ha nominato arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto. Nel 2005 è stato eletto Presidente della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede, l'Annuncio e la Catechesi della Conferenza Episcopale Italiana.
Il libro presenta alcune raccolte di preghiere. La prima, Sequela, pone l’orante nella sequela di Gesù. La seconda, Mistagogia, favorisce la meditazione orante dei contenuti della fede, dei sacramenti e della vita cristiana. La terza, Via Crucis, è volta a far memoria del cammino del Nazareno verso la Croce. La quarta, Magnificat, introduce alla scuola della “Déesis”, la Vergine orante Madre del Verbo Incarnato. Seguono alcune Preghiere a Maria. Le Preghiere destinate ai bambini sono un aiuto per entrare nell’amicizia con Gesù nella varie situazioni della vita. Concludono il volume tre testi teologici sulla preghiera.
Bruno Forte, nato a Napoli nel 1949, sacerdote nel '73, dottore in teologia nel '74 e in filosofia nel '77, è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia MeriDionale. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga e a Parigi. Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane, e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti. Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale, pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996. Il 26 giugno 2004 il Santo Padre lo ha nominato arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto. Nel 2005 è stato eletto Presidente della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede, l'Annuncio e la Catechesi della Conferenza Episcopale Italiana.
Non basta che la verità sia proposta dall’argomentazione logica e il bene comandato dall’imperativo etico. Occorre che entrambi si mostrino nel loro volto attraente e amabile, perché solo l’amore muove e convince: e l’amore è suscitato e nutrito unicamente dalla bellezza. Ciò di cui allora c’è urgente bisogno, al compimento della parabola dell’epoca moderna e fra le brume inquiete della cosiddetta postmodernità, è un cristianesimo che recuperi vigorosamente la centralità e la rilevanza del bello. Possa questo piccolo testo – che combina la mia riflessione di teologo alla mia attuale responsabilità pastorale – accendere in chi lo leggerà il desiderio della bellezza che salva, quella che agli occhi della fede cristiana ci è stata rivelata e offerta nel Dio Crocifisso sul Golgota, messaggio e dono di infinito amore. (dall’Introduzione)
Una guida al mistero cristiano atraverso i suoi Segni: la liturgia, i simboli, la preghiera. Il Bello come via a Dio.
L’esperienza originaria e originante dell’esistenza che è l’amore viene resa oggetto di un’attenta e ricca meditazione spirituale da parte di Bruno Forte, il più noto teologo italiano, da tre anni arcivescovo di Chieti-Vasto.
L’Autore riflette sull’amore a partire dal libro biblico che più direttamente ne parla, il Cantico dei Cantici. Il primo capitolo ne fa comprendere l’immenso valore nella tradizione ebraica e nella tradizione cristiana, mentre il secondo mostra in che senso l’amore ne sia il tema principale. Sono gli altri tre capitoli a soffermarsi attentamente sui gradi dell’amore. Il primo grado è l’amore che cerca, il secondo grado è l’amore unitivo, il terzo grado è l’amore che vince anche la morte, l’amore senza fine che solo da Dio può essere reso attuale.
Bruno Forte , nato a Napoli nel 1949, sacerdote nel '73, dottore in teologia nel '74 e in filosofia nel '77, è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga e a Parigi. Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane, e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti. Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale, pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996.
Il 26 giugno 2004 il Santo Padre lo ha nominato arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto. Nel 2005 è stato eletto Presidente della Commissione Episco pale per la Dottrina della Fede, l’Annuncio e la Catechesi della Conferenza Episcopale Italiana.
Una piccola summa sulla teologia e la spiritualità della Parola di Dio. L’autore riesce, con parole semplici e profonde, a illustrare al lettore i misteri centrali della teologia e della spiritualità biblica: il mistero di un Dio che si rivela con parole umane, l’incarnazione della Parola, l’interpretazione nello Spirito, la nascita della Chiesa dalla Parola, l’obbedienza liberante della fede, la preghiera come lectio divina, la nascita di frutti di vita nuova, e infine l’icona di Maria Vergine dell’ascolto e modello di ogni credente. Dopo la meditazione dell’autore, segue una suggestiva raccolta di preghiere, nella prima parte di grandi autori del passato (Edith Stein, sant’Agostino, Kierkegaard, Charles de Foucauld, Rahner) e, nella seconda dello stesso Bruno Forte sotto forma di proposte per ogni giorno della settimana.
Bruno Forte, nato a Napoli nel 1949, sacerdote nel ‘73, dottore in teologia nel ‘74 e in filosofia nel ‘77, è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga e a Parigi. Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane, e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti. Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale, pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996. Il 26 giugno 2004 il Santo Padre lo ha nominato arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto. È Presidente della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede, l’Annuncio e la Catechesi.
La “Via Crucis” è un cammino di preghiera molto caro alla tradizione della Chiesa. L’arcivescovo di Chieti-Vasto propone il cammino della croce come memoria e presenza della passione del Salvatore, con brevi commenti teologici ad ogni stazione.
Bruno Forte, nato a Napoli nel 1949, sacerdote nel ‘73, dottore in teologia nel ‘74 e in filosofia nel ‘77, è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga e a Parigi. Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane, e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti. Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale, pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996. Il 26 giugno 2004 il Santo Padre lo ha nominato arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto. È Presidente della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede, l’Annuncio e la Catechesi
Bruno Forte offre due meditazioni fatte davanti al Presepe: la prima intende leggere il mondo interiore e i sentimenti dei protagonisti, per farne partecipi in qualche modo gli spettatori; la seconda guarda all’insieme, a quella coralità propria del “presepe barocco”, in cui l’umano e il divino si incontrano per la gloria di Dio e la gioia delle creature. Una perfetta meditazione per i giorni di Natale.
Bruno Forte, nato a Napoli nel 1949, sacerdote nel ’73, dottore in teologia nel ’74 e in filosofia nel ’77, è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga e a Parigi. Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane, e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti. Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale, pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996.
Il 26 giugno 2004 il Santo Padre lo ha nominato arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto. È Presidente della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede, l’Annuncio e la Catechesi.