Nel 2010, visto il perdurare, da un lato, delle tensioni tra il vescovato di Mostar e i francescani che reggevano la parrocchia e, dall'altro, il rinnovato bisogno pastorale dei fedeli, sempre più numerosi sul luogo delle apparizioni, papa Benedetto XVI ritenne opportuno affidare l'esame del caso Medjugorje a una Commissione internazionale, che avrebbe lavorato in stretto contatto con la Congregazione per la Dottrina della Fede. La Relazione, che in questi anni molti hanno citato, ma che è finora rimasta inedita nella sua integralità, viene finalmente proposta in maniera completa in questo volume. Il commento di Saverio Gaeta, uno dei massimi studiosi delle apparizioni medjugorjane, libera il lettore da una serie di dubbi, rendendo fruibile quello che è il frutto della Commissione internazionale di inchiesta su Medjugorje, riguardo alla quale, al termine di quattro anni di lavori, parlò per la prima volta ufficialmente Francesco il 6 giugno 2015, in una conferenza stampa durante il volo di ritorno dalla visita pastorale a Sarajevo. Un documento esclusivo, la cui lettura e comprensione è ormai necessaria per chi voglia rendersi conto della reale posizione della Chiesa nei confronti degli eventi che da quasi quarant'anni riguardano il luogo divenuto il più famoso della Bosnia Erzegovina.
Le anime-vittima sono figure come Luisa Piccarreta, Teresa Musco, Faustina Kowalska, Elena Aiello, Therese Neumann, Anna Maria Taigi, Natuzza Evolo e tante altre, che hanno sperimentato attraverso la loro immolazione virtù profetiche straordinarie. Le loro premonizioni hanno anticipato l'avverarsi di molti eventi storici, dalla carestia di metà Ottocento in Europa ai moti della Comune di Parigi, dalla Prima guerra mondiale alla Rivoluzione sovietica, dal primo passo dell'uomo sulla Luna all'assassinio di Aldo Moro, dal ferimento di Giovanni Paolo II all'attentato terroristico delle Torri gemelle e allo tsunami nell'Oceano indiano. Saverio Gaeta, dopo un attento lavoro di ricerca, ricostruisce il quadro che emerge dalle loro visioni sul destino che ci attende: a cominciare dall'Avvertimento che in un prossimo futuro metterà tutti a nudo dinanzi alla propria coscienza, proseguendo con un Segno che apparirà in alcuni luoghi nei quali sono avvenute le più significative manifestazioni della Madonna, fino ai Tre giorni di buio, settantadue ore durante le quali il Sole sembrerà spegnersi. E, se proprio tutto ciò non riuscirà a stimolare un ravvedimento globale, la conclusione sarà una sequenza di eventi drammatici. L'autore confronta e mette al vaglio le profezie con attenzione e rispetto, sempre consapevole che non sono da interpretare come minacce, ma piuttosto come accorati richiami a riscoprire la strada del bene.
Saverio Gaeta ricostruisce uno dei casi più interessanti della vita di padre Amorth: la consacrazione dell'Italia al Cuore Immacolato di Maria. Padre Amorth - che al tempo dirigeva la rivista Madre di Dio - rispondendo alla richiesta della Madonna a Fatima di consacrare l'Europa intera a Maria, si impegnò affinché l'Italia fosse posta sotto la protezione della Vergine. Fu un percorso a ostacoli quello che Amorth si trovò ad affrontare, osteggiato da molti. Nonostante tutto, la cerimonia di consacrazione si tenne, infine, a Catania, 13 settembre 1959. In questo libro, attingendo a documenti originali e a testimonianze ancora inedite, Gaeta ricostruisce non solo la vicenda della consacrazione, ma alcuni degli eventi più significativi della storia italiana alla luce della protezione mariana.
Che cosa ha a che fare con le vicende attuali della Chiesa una beata mistica di due secoli fa, Katharina Emmerick, che vide la coesistenza di due papi? E perché a Fatima la veggente Lucia parlò del santo padre e di un vescovo vestito di bianco percepiti contemporaneamente come in uno specchio? E quanto le antiche profezie di Malachia fanno realmente riferimento ai pontefici dei nostri giorni, che da lui vengono definiti "gli ultimi"? In questo "excursus" documentatissimo le più significative rivelazioni relative ai tempi che stiamo vivendo vengono presentate in ogni dettaglio, mostrandone le strette correlazioni e chiarendone i risvolti. In particolare, risultano di stupefacente attualità le profezie e le apparizioni mariane più recenti: da quelle italiane di Tre Fontane e Civitavecchia, a quelle europee di Amsterdam e Medjugorje, fino a quelle brasiliane di Anguera e Itapiranga, di Akita in Giappone e di Kibeho in Rwanda, per citarne solo alcune. Tanti i campanelli d'allarme: il dilagare dell'apostasia, cioè il rinnegamento della fede da parte di sacerdoti e laici, l'espansione della massoneria e di una lobby gay fra gli ecclesiastici, e inoltre una cruenta persecuzione contro i cristiani culminante con l'assassinio del papa e un attentato terroristico in Vaticano. Le mistiche e i mistici della storia, con una particolare accentuazione in Faustina Kowalska, Luisa Piccarreta e Maria Valtorta, hanno tuttavia ricevuto nelle loro visioni la conferma di quanto preannunciato a Fatima: dopo un periodo di gravi tribolazioni, la Chiesa rifiorirà.
"Pace, pace, pace e solo pace! La pace deve regnare tra Dio e l'uomo e tra gli uomini. Pregate, pregate, pregate".
"Sono lacrime di dolore e di speranza, che sciolgono la durezza dei cuori e li aprono all'incontro con Cristo redentore".
"Io do molti segni, ma voi restate increduli. Fino a quando resterete sordi ai miei appelli?".
"La strada sarà lunga, tortuosa, sofferente, ma poi splenderà la luce del Signore".
Le parole della Vergine della Rivelazione apparsa presso le “Tre Fontane” a Roma a partire dal 12 aprile 1947. Saverio Gaeta, tra i massimi esperti di apparizioni mariane, ne racconta la storia, il messaggio e la profezia.
Saverio Gaeta, tra i massimi esperti di apparizioni mariane, racconta la storia, il messaggio e la profezia della Signora di tutti i Popoli e della Nostra Signora di Akita, apparsa in Giappone.