Meditazioni prendendo spunto da una Natività un po' particolare: è quella di Simone dei Crocefessi, pittore Bolognese del '300. Come gli altri anni l'idea è che questa breve e modesta riflessione, fatta ogni giorno, diventi possibilità concreta di aspettare insieme il Natale di Gesù.Per chi lo può fare, la Natività va collocata ben in vista in casa;si sceglie un orario fisso per leggere insieme la riflessione e per rispondere con la preghiera. Chi la legge come coppia o famiglia può avvalersi anche delle riflessioni finali.
Un'icona del XII secolo che rappresenta la Madonna della Tenerezza diviene ancora una volta spunto per una serie di riflessioni nei giorni che precedono il Natale. L'autore intende accompagnare in particolar modo gli sposi durante l'attesa perché attraverso la contemplazione dell'abbraccio di Dio all'uomo, un abbraccio carico d'Amore tra cielo e terra, possano vivere con pienezza l'imminenza del Natale. Il percorso quotidiano punta l'accento su quegli atteggiamenti tipici della società moderna che inibiscono la comprensione della portata dell'Amore di Dio. Perché l'uomo sia aperto e possa coglierne l'essenza, e la sappia donare ai propri simili.
Il testo intende focalizzare l'attenzione su quegli atteggiamenti che possono inibire il cogliere la reale portata del farsi uomo del Figlio di Dio, come invece su quelli che consentono di ridare la luce più genuina a tale evento. La proposta è indirizzata in particolar modo agli sposi per sostenerne l'attesa con un atteggiamento di contemplazione e silenziosa partecipazione che coinvolge la vita di ogni giorno.
Il testo, destinato algi adolescenti, offre rilessioni a partire dalla Parola di Dio.