Si tratta di omelie tenute al popolo, dall'Avvento del 590, ad opera di Gregorio Magno, in luoghi e circostanze diverse, specialmente in grandi solennità liturgiche, proposte come tappe fondamentali dell'azione divina sulla vita e sulla storia dell'uomo. L'Avvento, l'Ascensione, la Pentecoste, la commemorazione di alcuni Santi suscitano nel Pontefice profonde riflessioni ed esortazioni morali, con le quali incita il suo popolo ad una fede vigile, in attesa del ritorno definitivo del Signore.
Queste Omelie sono l'espressione di un'autentica esperienza di Dio vissuta nel pieno servizio ai fratelli.
Queste Omelie sono l'espressione di un'autentica esperienza di Dio vissuta nel pieno servizio ai fratelli.