L'Autore ripercorre, in un volo vertiginoso e seducente, gli eccessi, la fantasia e la grandiosità di un padre amato e odiato, temuto e venerato, sofferto ed emulato: Pascal Jardin, detto Zubial". "
L'Autore ripercorre, in un volo vertiginoso e seducente, gli eccessi, la fantasia e la grandiosità di un padre amato e odiato, temuto e venerato, sofferto ed emulato: Pascal Jardin, detto Zubial". "