Parigi, ottobre 1942. Durante l'Occupazione un uomo e una donna si incontrano. Lui è un ebreo di origini toscane, lei è una fiamminga arrivata a Parigi inseguendo l'impossibile sogno di diventare ballerina. I due si sposano e hanno due figli, uno è Patrick Modiano. Per vent'anni vivono in un appartamento al numero 15 di quai de Conti, ma quelle che conducono sono vite parallele che a volte si intrecciano per brevi istanti ma che non si incontrano mai del tutto. Intorno a loro gravita uno strano mondo, bizzarri personaggi che appaiono e scompaiono e che per brevi periodi abitano le stanze dell'appartamento: sono uomini d'affari le cui occupazioni sono sempre indefinite e misteriose, sono cinici profittatori ed esteti da strapazzo, mediocri attori e attricette pronte a tutto, registi già affermati e amanti di personaggi famosi, protettori e aristocratici in declino dalla dubbia sessualità. Sono uomini e donne che prima cercano di sfuggire alla guerra e alle deportazioni e che poi si arrangiano come possono nella difficile esistenza del dopoguerra. A essere narrato in queste pagine è un universo di volti, a tratti solo un nome o un soprannome, che Modiano cerca di far riemergere dalla profondità della memoria per ricostruire una personale carta d'identità, o meglio per tracciare un impossibile e indefinito pedigree. Ma è anche un quadro di una strana epoca in odore di disastro in cui gli uomini sembrano abitare la città come se fosse una stazione.
Mimetizzarsi, a volte, può sembrare più facile che nascondersi. E' quello che fanno tre sconosciute, anonime a se stesse. Tre donne dagli sguardi intensi, eppure rassegnati a non trovare vie d'uscita. Una di loro approda a Parigi senza motivo né scopo, quasi per caso; cammina per strade ignote sperando di imboccarne una che sia finalmente la sua. Incontrerà un amore, forse, ma tacito e misterioso, in fuga fin dal principio verso uno strappo inevitabile. Un'altra a Parigi non ci arriverà mai. Ha sedici anni e "la bellezza del diavolo"; non desidera che partire, ma in valigia porta una pistola. La terza arriva da Londra: dalla finestra, di prima mattina, sente passare i cavalli destinati al mattatoio. Sarà l'angoscia a definire il suo orizzonte.