La diffusione dei progetti di formazione nei settori istituzionale, aziendale e no-profit e la proliferazione delle professionalità impegnate nella longlife education muovono l'autrice a nuovi confronti tra categorie pedagogiche e prassi multidisciplinari, strumenti del mestiere e nuovi presupposti, partendo dal presupposto che la progettazione formativa è vana se non si combina con il sapere antropologico e organizzativo.Il volume, quindi, coniuga prassi e teoria in un nuovo percorso riflessivo, suggerendo proposte concrete e svelando le ragioni della complessità insita nella realizzazione di alcuni progetti.