Il prolungato taglio del turn over che si è protratto per circa un decennio ha determinato la necessità di realizzare nel nostro paese una massiccia campagna di reclutamento per colmare i vuoti che si sono aperti nei ranghi delle burocrazie di tutti i livelli di governo. È questa l'occasione per acquisire nuove competenze che consentano all'Italia di progettare e realizzare il rilancio economico basato sulla sostenibilità, sull'equità e sull'innovazione tecnologica. L'università è chiamata a formare una nuova classe dirigente che metta in condizione il paese di gestire i processi di trasformazione digitale, di ridare slancio agli investimenti in infrastrutture, di supportare lo sviluppo della green economy e dei processi di rigenerazione urbana. Questo testo, a carattere introduttivo, vuole offrire gli strumenti per inquadrare la materia, studiare le tradizioni, gli elementi di base, i paradigmi e i principali filoni di ricerca del management pubblico nell'ambito degli insegnamenti previsti nei corsi di laurea, nei master e nei dottorati.
Tra il 1993 e il 2005 si è compiuta in Italia un'imponente riforma delle amministrazioni pubbliche statali. Nel tracciarne un bilancio questo volume adotta un approccio innovativo: non sono considerate solo le strategie di cambiamento enunciate negli atti normativi, ma sopratutto la misura in cui esse hanno trovato concreta realizzazione. L'indagine si concentra sul modo con cui le riforme sono state attuate, evidenzia la rilevanza di questo elemento sugli esiti del processo ed esamina le trasformazioni subite dalle riforme stesse nel periodo considerato (ripensamento degli obiettivi, cambiamento delle modalità d'azione). Questo tipo di analisi consente da un lato di valutare una fase già chiusa, dall'altro di riflettere sui fattori decisivi che, in prospettiva, possono rendere efficaci le riforme approvate sulla carta. Un libro destinato tanto agli osservatori quanto ai protagonisti del cambiamento all'interno della pubblica amministrazione.