Siamo un popolo di arrabbiati, di aggressivi? La bestialità è la nuova malattia della nostra società? Ultimissime ricerche direbbero di sì! Siamo sempre più ricchi, ma anche sempre più violenti! Il numero dei crimini è passato da trecentocinquantamila del 1980 a duemilioni e mezzo del 1990! In un città del Nord Italia quattro bambini su dieci hanno subito sopraffazioni! Nel 2008 su 601 casi di omicidio volontario, 171 appartenevano all'ambito familiare. La televisione vomita una parolaccia ogni venti minuti! Ecco perché è necessario affrontare con serietà il problema della violenza fisica e verbale. L'opuscolo affronta di petto il tema dell'aggressività, in particolare dell'aggressività infantile. Il lavoro è diviso in tre parti. Nella prima si descrivono i vari tipi di aggressività. La seconda è dedicata alla ricerca delle cause del comportamento aggressivo. Nella terza si propongono alcune strategie collaudate per dominare il piccolo Rambo che, forse, abbiamo in casa.
A conti fatti, i bisogni fondamentali del bambino sono tre: il bisogno di sicurezza, il bisogno di tenerezza, il bisogno di allegrezza. L'amore soddisfa questi tre bisogni in contemporanea! L'amore è l'architrave dell'educazione, il nocciolo della vita del bambino. Ecco perché queste pagine sono state sentite come un dovere: per provare che non amare il figlio non è solo crudeltà, è il fallimento educativo totale; per provare che con l'amore non si gioca: con l'amore si vive e si fa vivere; per provare che i problemi più gravi si risolvono sotto la tenda del cuore. L'opuscolo, dopo aver provato che nell'amore è depositato il brevetto dell'arte pedagogica, offre abbondanti indicazioni concrete sul cosa significa amare da esperti il proprio bambino. Perché "Non è vero che i figli si amano perché sono i nostri; si amano perché si impara ad amarli" (Marcello Bernardi).
Sì, una novena decisamente originale per una Festa eccezionale. È stato molto felice Neil Armstrong, il primo essere umano che ha messo piede sulla Luna a dichiarare: "La cosa più straordinaria non è che l'uomo sia arrivato sulla Luna, ma che Dio sia sceso a camminare sulla Terra". Ben detto, Neil! Natale è una Festa immensa, incommensurabile. Novità assoluta. Una Festa così vuole una preparazione speciale. Ecco il perché della nostra novena! Novena sostenuta da una convinzione: il modo migliore per accogliere il Natale di Cristo è rispondere alla sua nascita con la nostra rinascita. Una rinascita che ci coinvolga dalla testa ai piedi, passando per gli occhi, le orecchie, il naso, la bocca, le mani, il cuore.
Queste pagine provano con forza e chiarezza che siamo tutti plurali, provano che abbiamo tutti bisogno di un secondo cuore.
Forse non vi è via migliore per imparare a fare i genitori che quella di sentire i figli.
Sono brevi. Sono buoni. Sono allegri. Sono tonici. Sono alati. Chicchi di grano che arricchiscono il granaio dell’anima. Un libretto come questo è una manna per chi ama pensieri essenziali e sostanziosi. Oltre cento racconti leggibili in due minuti, ma carichi di energia! Refoli di vento che ristora! Sì: qui si legge poco, ma si pensa a lungo. “Basta un verso per cambiare l’universo”, era l’opinione del poeta David Maria Turoldo. Può bastare un racconto per impaginare bene una vita! Adatto a partire dai dieci anni. Ottimo regalo per chi cresce. Saggio punto di riferimento per chi è cresciut
Sei verbi per una vita. Io penso. Io voglio. Io amo. Io prego. Io rido. Io seguo…Lui! - Sei verbi… per rinunciare definitivamente al passeggino. - Sei verbi… per svegliare il campione che è in te. - Sei verbi… per vivere sano in un mondo di pazzi. Queste pagine sono per te! Validissimo per adolescenti. Regalo indimenticabile per la Cresima.
Oggi è più urgente insegnare a pensare che insegnare a credere! Ha ragione il cardinale Carlo Maria Martini a lanciare questa provocazione. Sì, perché “a condurre il mondo non sono le locomotive, ma le idee”. (Victor Hugo) Le camere a gas non le ha inventate Hitler: le hanno inventate coloro che le hanno pensate. Hitler ha solo aperto il rubinetto e acceso il fiammifero. Le viti non producono vino al metanolo. Sono le idee avvelenate che lo avvelenano. Ecco: i pensieri fanno nascere le cose! Insomma, a conti fatti, la dinamite non serve: bastano le idee. Dunque è chiaro perché questo opuscolo doveva nascere! Per ricordare che va aggiunto, con urgenza, un undicesimo Comandamento: salviamo la testa dei nostri ragazzi! Tutto comincia di lì! Mangia un’idea e farai la rivoluzione. Sana o pazza, in base all’idea che hai mangiato. Queste pagine offrono solo idee buone e ci indicano le piste per offrirle in modo pedagogicamente accettabile.
Un piccolo libretto per ragionare sui Valori della vita.
“Chi le stelle abbandona, vomita terra”: è il tagliente messaggio dello scrittore tedesco Bertold Brecht (1898-1956). I Valori sono le stelle! Chi abbandona i Valori, vive raso terra. I Valori sono l’ossatura dello spirito, l’intelaiatura delle personalità. I Valori presiedono alla nostra grandezza. Ecco il perché di queste pagine che propongono, appunto, una bella manciata di Valori. Non già Valori assortiti, ma Valori di alta qualità e di urgente necessità. Pagine decisamente controcorrente. Chi parla ancora, oggi, di ‘pudore’, di ‘silenzio’, di ‘coraggio’, di ‘interiorità’, di ‘indignazione’? Pagine necessarie. Non vi è mai stata epoca come la nostra nella quale i ragazzi siano stati traditi in modo tanto indecente! Pagine succose. Pagine concrete (soprattutto concrete!). Pagine scritte per ricordarci di non mollare! Sì, perché anche i nostri ragazzi digitali sono nati per osare! Grazie a tutti coloro che le faranno germinare, queste pagine, nel paese della loro anima e le affideranno al vento perché le porti ovunque. La Terra tornerà ad onorare il suo compito: mostrare al sole ‘Uomini’, non solo ‘gente’. Libro non destinato a fare da tappezzeria, ma a far succedere qualcosa. Pagine nutrienti, accessibili a tutti. Sconsigliate ai pessimisti e a chi non ama le sfide.