Se Dio l’ha scelto come padre deve essere un tipo in gamba. E se Maria lo ha scelto come sposo allora si tratta davvero di un uomo straordinario.
Dunque chi è Giuseppe? Chi si nasconde sotto l’aspetto di un semplice falegname di Nazaret?
Un discendente di Davide che vive insieme a Gesù molto di più dei più fedeli apostoli, parla con gli angeli, siede a tavola con Dio? Che cosa ha visto, ascoltato, sognato? Come ha insegnato, faticato, combattuto?
La nostra storia è un sentiero di parole che ha il sapore delle avventurose ballate medievali e ci conduce per le strade della Palestina alla scoperta di questo oscuro e splendente falegname, di questo padre di famiglia e maestro d’arte, un uomo che ha il senso della realtà e la dignità di un re. Con i suoi occhi vediamo i misteri più alti divenire meravigliose storie di questo mondo, fatte di legno e pietra, fatica e pensieri, nascita e morte, coraggio e fantasia, sudore e allegria.
«Giampiero Pizzol ti commuove e ti fa sorridere, fino alle ultime pagine, fino alla nascita al Cielo di Giuseppe, che si ammala e non vuole che il Figlio lo guarisca. Niente favoritismi: «Così gli ho chiesto di non far miracoli / non voglio che nei secoli dei secoli / si dica che ha favorito la famiglia!».
dalla presentazione di Roberto Filippetti
"Era un gennaio freddo con un sole bianco come il ghiaccio. Un inverno da lupi divorava i colori. Il grano aveva perso l'oro dell'estate e non trovava ancora lo smeraldo della primavera. Gli alberi erano grigi, la terra nera con qualche macchia di neve. Eppure sotto le pietre e sotto la corteccia, nel buio dei fossi e delle siepi dormiva il miracolo. Si trattava di svegliarlo!". Così si apre il racconto di Manuel Cifuentes, un giovane spagnolo rimasto gravemente ferito a un occhio, e del miracolo, avvenuto per intercessione di san Riccardo Pampuri, che lo ha guarito e gli ha cambiato la vita. Il libro, rivolto principalmente ai bambini e ragazzi, è scritto da Giampiero Pizzol, attore teatrale e scrittore, ed è accompagnato da illustrazioni originali realizzate dall'artista spagnolo Arcadio Lobato.
La storia di san Francesco, nella sua profonda semplicità e nella sua favolosa verità, è una di quelle che segnano la nostra cultura europea; una vicenda che ha ispirato immagini, racconti, spettacoli, ma soprattutto ha dato forma al cuore umano aprendolo per sempre all'Infinito. Questa originale commedia religiosa sulla vita del Santo di Assisi e dei suoi primi compagni vuole cogliere in maniera poetica e divertente gli aspetti quotidiani, le parole povere, i caratteri, le reazioni, le mille domande, i sentimenti contrastanti dei personaggi che vi prendono parte creando un affresco antico e moderno insieme. Infatti l' intento di questa lunga strada di rime e di parole, di fatti folli e stravaganti, di scene comiche e drammatiche, è proprio quello di rendere presente quel passato, viva la storia, seguendo oggi colui che, scalzo, volle seguire Cristo.