Sono ancora nelle mente di tutti alcuni casi che hanno turbato l'Italia: il caso Englaro, il caso Welby: casi in cui il diritto alla vita è sembrato scontrarsi col diritto alla cura, la libertà col dovere terapeutico. Su questi temi così controversi si confrontano in questo libro due voci diverse: quella di un laico - Umberto Veronesi - e quella di un credente - Giovanni Reale -, quella di un medico, impegnato nella cura del corpo, e quella di un filosofo, preoccupato per definizione dello spirito. A unirli, nel confronto dialettico delle ragioni dell'uno e dell'altro, la convinzione che la moderna medicina debba recuperare il fattore umano, come avveniva nella medicina antica, debba tenere in debito conto le sofferenze psicologiche prodotte dai mali fisici e, soprattutto, debba rispettare la libertà della scelta. Nessuno può decidere sulla vita di un uomo, e meno che mai può decidere lo Stato, per legge. L'autodecisione, per guanto riguarda la vita, è irrinunciabile. Togliere all'uomo l'autodecisione significa negargli la libertà, ossia il bene più grande che Dio gli ha dato. E per questo laici e credenti possono concordare.
Un manuale di filosofia svolge la sua funzione in un duplice modo: condensa il meglio della critica, introducendo alla disciplina; rappresenta il punto medio della comprensione che in un dato momento si ha della filosofia. Di qui la necessità, ma anche il carattere transeunte: rari sono i testi che abbiano formato più generazioni. E il caso di questa storia della filosofia, apparsa per la prima volta nel 1983 e che presentiamo qui in una nuova versione riveduta e ampliata. Ampiamente diffuso anche allestero (già tradotto in spagnolo, portoghese, russo e kazako e in corso di traduzione in cinese, lettone e urdu) il libro si è imposto per loriginalità del metodo: accostare gli autori facendo parlare i testi, con attenzione allevolversi, attraverso dissensi, dei problemi filosofici. Proprio per non essere una raccolta di opinioni, questo manuale è la storia dei problemi filosofici, delle teorie e delle argomentazioni filosofiche che intersecano levolversi della scienza, con una chiarezza espositiva nata dalle ricerche degli autori, tra i più conosciuti storici della filosofia antica e cristiana e moderna-contemporanea.
SOMMARIO
Parte prima LUmanesimo e il Rinascimento Il pensiero umanistico-rinascimentale e le sue caratteristiche generali - Parte seconda Vertici ed esiti conclusivi del pensiero rinascimentale: Leonardo, Telesio, Bruno e Campanella - Parte terza La Rivoluzione scientifica - Parte quarta Bacone e Cartesio - Parte quinta Le grandi costruzioni metafisiche del razionalismo. LOccasionalismo, Spinoza e Leibniz - Parte sesta Gli sviluppi dellempirismo - Parte settima Pascal e Vico Due pensatori controcorrente delletà della ragione - Parte ottava LIlluminismo e il suo sviluppo - Parte nona La svolta critica del pensiero occidentale - Parte decima Il movimento romantico - Parte undicesima La fondazione dellIdealismo - Parte dodicesima Lassolutizzazione dellIdealismo
Un manuale di filosofia svolge la sua funzione in un duplice modo: condensa il meglio della critica, introducendo alla disciplina; rappresenta il punto medio della comprensione che in un dato momento si ha della filosofia. Di qui la necessità, ma anche il carattere transeunte: rari sono i testi che abbiano formato più generazioni. È il caso di questa storia della filosofia, apparsa per la prima volta nel 1983 e che presentiamo qui in una nuova versione riveduta e ampliata. Ampiamente diffuso anche all'estero (già tradotto in spagnolo, portoghese, russo e kazako e in corso di traduzione in cinese, lettone e urdu) il libro si è imposto per l'originalità del metodo: accostare gli autori facendo parlare i testi, con attenzione all'evolversi, attraverso dissensi, dei problemi filosofici. Proprio per non essere una raccolta di opinioni, questo manuale è la storia dei problemi filosofici, delle teorie e delle argomentazioni filosofiche che intersecano l'evolversi della scienza, con una chiarezza espositiva nata dalle ricerche degli autori, tra i più conosciuti storici della filosofia antica e cristiana e moderna-contemporanea.
Si tratta di un'opera di respiro assai vasto, collocata su posizioni di avanguardia. Non si limita a dire il "che", ma si spinge a spiegare il "perché" delle varie teorie e a mostrare altresì il "come" sono state dette, facendo uso di citazioni dirette. L'opera non è semplicemente "informativa", ma si ripropone di essere "formativa", impegnandosi ad insegnare ai giovani come "si filosofa". Pur avendo una precisa identità spirituale e culturale, tratta con il rispetto tutte le posizioni di pensiero, senza privilegiarne nessuna in modo surrettizio. Quest'opera è stata tradotta nel 1990 in lingua portoghese dalle Edições Paulinas di Sao Paulo (Brasile) con il titolo História da Filosofia e nel 1991 in lingua spagnola dalla Editorial Herder di Barcellona (Spagna) con il titolo Historia del pensamiento filosófico y científico e nel 1994 in lingua russa dalla casa editrice Petropolis di San Pietroburgo.
La metamorfosi generazionale - innescata dalla rivoluzione digitale - rischia di produrre i suoi effetti più deleteri sul mondo della scuola; l'introduzione nella pratica didattica dei mezzi di comunicazione multimediale, infatti, dovrebbe essere l'esito non tanto di una scelta affrettata e perentoria quanto piuttosto di un processo ben studiato e che sappia rispettare tempi, modi e regole precisi. L'essenza della scuola consiste nel rapporto dinamico-relazionale fra docente e discente, ossia fra persona e persona, ma tale rapporto rischia in effetti di essere compromesso qualora ci si abbandoni ciecamente all'idolatria tecnologica. La scuola deve sì introdurre i nuovi strumenti informatici a tutti i livelli, ma deve anche salvaguardare ciò che l'uomo ha prodotto con la cultura della scrittura in due millenni e mezzo di storia. In gioco è la cultura - l'uomo.
Attraverso riferimenti essenziali alla formazione e allo spettro completo degli interessi di uno dei massimi esperti del mondo antico, viene offerta una testimonianza significativa circa la necessità che la civiltà occidentale ripensi in maniera profonda e rigorosa, ma anche spregiudicata, le sue radici culturali. Un colloquio che mostra l'attualità del pensiero antico, destinato ai giovani ma anche a chi troverà utile possedere in un volume agile un vero e proprio compendio del pensiero realiano.
¿Es el mundo un cosmos o un caos? ¿Tiene sentido la historia humana? Y si lo tiene, ¿cuál es? ¿Es el hombre libre y responsable de sus actos o un simple fragmento del universo determinado por las rígidas leyes de la naturaleza? ¿Puede darnos certezas la ciencia? ¿Qué es la verdad? ¿Cuáles son los fundamentos de la democracia?
La historia de la filosofía es la historia de los problemas filosóficos, de las teorías filosóficas y de las argumentaciones filosóficas. Es la historia de los intentos siempre nuevos de plantear cuestiones con la esperanza de poder saber cada vez más sobre nosotros mismos y de hallar orientaciones para nuestra vida.
Giovanni Reale y Dario Antiseri, inspirándose en criterios epistemológicos y pedagógicos, ofrecen en esta obra una exposición poderosamente didáctica de la historia de la filosofía: a la exposición analítica de los problemas y de las ideas de los diferentes filósofos anteponen una síntesis de las ideas tratadas, concebida como una ayuda para la memorización; añaden luego un léxico filosófico, o diccionario de los conceptos fundamentales de los diversos filósofos, como útil instrumento de conceptualización. A la síntesis, al análisis y al léxico unen, como complemento, una amplia y meditada selección de textos.
Este Volumen III, Tomo 3 De Freud a nuestros días, incluye las siguientes partes: Las ciencias humana en el siglo XX; El desarrollo de las ciencias matemáticas y físico-naturales en el siglo XX; La epistemología contemporánea en su génesis y en su desarrollo; Grandes protagonistas de la filosofía teórica norteamericana contemporánea; Individuo, Mercado y Estado en la politología norteamericana contemporánea: Rawls, Nozick, Novak, y contiene además, un Anexo dedicado a la filosofía española e iberoamericana que incluye filósofos españoles de todos los tiempos y un esbozo de filosofía iberoamericana elaborado por Raúl Gabás y Antoni Martínez Riu.
¿Es el mundo un cosmos o un caos? ¿Tiene sentido la historia humana? Y si lo tiene, ¿cuál es? ¿Es el hombre libre y responsable de sus actos o un simple fragmento del universo determinado por las rígidas leyes de la naturaleza? ¿Puede darnos certezas la ciencia? ¿Qué es la verdad? ¿Cuáles son los fundamentos de la democracia?
La historia de la filosofía es la historia de los problemas filosóficos, de las teorías filosóficas y de las argumentaciones filosóficas. Es la historia de los intentos siempre nuevos de plantear cuestiones con la esperanza de poder saber cada vez más sobre nosotros mismos y de hallar orientaciones para nuestra vida.
Giovanni Reale y Dario Antiseri, inspirándose en criterios epistemológicos y pedagógicos, ofrecen en esta obra una exposición poderosamente didáctica de la historia de la filosofía: a la exposición analítica de los problemas y de las ideas de los diferentes filósofos anteponen una síntesis de las ideas tratadas, concebida como una ayuda para la memorización; añaden luego un léxico filosófico, o diccionario de los conceptos fundamentales de los diversos filósofos, como útil instrumento de conceptualización. A la síntesis, al análisis y al léxico unen, como complemento, una amplia y meditada selección de textos.
El Volumen III Tomo 1. Del Romanticismo al empiriocriticismo, incluye las siguientes partes: El movimiento romántico y la formación del idealismo; Fundación y absolutización especulativa del idealismo; Del hegelianismo al marxismo; Los grandes impugnadores del sistema hegeliano; La filosofía en Francia durante la Restauración y la filosofía italiana en la época del «Risorgimento»; El positivismo en la cultura europea y, finalmente, el desarrollo de las ciencias en el siglo XIX, el empiriocriticismo y el convencionalismo.