
"Non abbiamo fatto caso all'appello divino che la Santa Madre di Dio è venuta a darci apparendo alla Salette, a Lourdes, a Fatima, a Medjugorje... È vero che siamo stati in pellegrinaggio, è vero che siamo stati a trovare queste anime benedette, ma al richiamo che Dio ci ha fatto tramite loro, non abbiamo fatto caso. Non abbiamo fatto nostro l'essenza del richiamo, l'essenza del messaggio, abbiamo pensato solo al nostro egoismo ed oggi ci troviamo sull'orlo del baratro... Ecco perché Fatima aveva ragione!"
"Suor Josefa Menendez appartiene alla schiera di anime elette che, pur vivendo nella umiltà più grande, hanno avuto il dono di essere messaggio di Vangelo per i propri fratelli. La riflessione mistica sulla Passione che in questo volumetto ci viene riproposta è davvero la parola evangelica meditata, ascoltata, vissuta. Questa umile religiosa, Maria Josefa Menendez, ha avuto la grazia dello Spirito di penetrare profondamente nel mistero di Cristo e di farlo giungere fino a noi." (dalla Presentazione di Mons. Alberto Di Chio)
Gesù le appare in una fiamma luminosa e la immerge nei suoi misteri divini, fino a rivelarle il
segreto della felicità... Suor Josefa vivrà nella misericordia e nella volontà divine. La sua luce risplende ancora ai giorni nostri, luce di vita e di verità per chi cerca il Signore con cuore puro.
Maria Teresa Carloni nasce a Urbania (Pesaro) il 9 ottobre 1919. I suoi colloqui con Gesù cominciano solo nel 1952, riceve le stimmate e da allora ogni venerdì per tre ore rivive la Passione. Gode inoltre del carisma della bilocazione. Muore il 17 gennaio 1983 dopo aver speso tutta la sua esistenza al servizio della Chiesa.
Benché estremamente piccoli, siamo sufficientemente grandi perché Dio, nostro buon Padre, si preoccupi di noi con la stessa sollecitudine che se fossimo l'unica persona al mondo." Madre Speranza è stata beatificata il 31 maggio 2014.
Madre Elena era una donna umile, semplice, ma tenace e volitiva, dal cuore grande e dalla fede genuina, radicata nella religiosità popolare. Dedita alle cose di Dio e ai valori della fede cristiana, presa dall'amore senza riserve, accoglieva e serviva i fratelli, in particolar modo i poveri e i diseredati. Nota per i fenomeni straordinari che si verificarono nella sua vita, ella è ricordata tra la sua gente per l'impegno di carità che l'ha illuminata, avvicinandola a tutti senza discriminazione alcuna. Il messaggio che la Beata Madre Elena consegna agli uomini e all'umanità intera è lo stesso messaggio di Gesù e della Sua Chiesa, che all'inizio del terzo millennio, guardando con trepidazione alle nuove forme di povertà, continua a riproporre la Carità quale "Via privilegiata per la Nuova Evangelizzazione".
Teresa Musco nacque nel 1943 a Caiazzo, in provincia di Caserta. La sua infanzia fu segnata da sofferenze e paure che formarono il suo senso di responsabilità e la sua generosità. Durante la settimana santa del 1969 Teresa ricevette le stigmate e successivamente anche le piaghe della corona di spine. Intanto la sua salute andava peggiorando e a tutte le sue sofferenze mistiche si aggiungevano anche le vessazioni diaboliche, l'emarginazione da parte dei suoi familiari, le insinuazioni e i sospetti. Infine, negli ultimi mesi di vita di Teresa, molte immagini di Gesù e della Madonna iniziarono a lacrimare e a versare sangue. Teresa morì nel 1976, all'età di 33 anni.