Il primo volume della seconda edizione italiana dell'ormai classico manuale di Joseph E. Stiglitz contiene una trattazione chiara e accessibile sul piano espositivo, ma rigorosa nell'approccio e aggiornata nei contenuti, delle basi teoriche dell'intervento pubblico nei mercati e dei principi della tassazione.Il testo presenta in modo articolato i teoremi fondamentali dell'economia del benessere e i principali casi di fallimento del mercato (beni pubblici, esternalità, monopolio naturale). Questi ultimi, unitamente ai rimedi possibili, vengono esaminati uno per uno in maniera approfondita, affiancando sempre alla teoria esempi tratti dalla realtà istituzionale statunitense o italiana; in questo modo, per esempio, l'analisi del concetto di monopolio naturale e dei costi che esso arreca alla collettività si accompagna allo studio dell'evoluzione e del mutamento delle strategie poste in atto per rimediarvi, dalla produzione pubblica alla regolamentazione.L'opera include anche una dettagliata esposizione dei più rilevanti temi della teoria della tassazione (le caratteristiche ideali di un sistema tributario, l'incidenza delle imposte, la tassazione ottimale) e una trattazione introduttiva dei principali strumenti microeconomici. Il volume è quindi sostanzialmente autonomo e adatto anche a corsi di Scienza delle finanze che non presuppongano una pregressa preparazione economica.
Il vincitore del Premio Nobel per l'economia nel 2001, consigliere di Bill Clinton durante il primo mandato, e vicepresidente della Banca Mondiale dal 1997 al 2000 affronta il tema della globalizzazione cercando di rispondere ad alcune domande: cosa s'intende per globalizzazione? quali sono i presupposti, quali gli effetti e quali i danni? chi sostiene la globalizzazione, chi la governa e chi la contesta?
J. E. Stiglitz, economista, affronta i nodi irrisolti dell'economia globale. La condizione prevalente è oggi quella di una grande incertezza, determinata da un'imperfetta distribuzione delle informazioni, e dalla connessa difficoltà di porre in atto adeguate politiche di stabilizzazione. La globalizzazione porta infatti con sé il paradosso di porre domande nuove agli Stati-nazione, ma di ridurre al tempo stesso drasticamente la loro capacità di affrontare simili domande. Oggi, la globalizzazione è priva di istituzioni in grado di affrontare le conseguenze. Abbiamo un sistema di governance globale, ma ci manca un governo globale.
Il punto di vista di un economista sull'intervento dello stato nell'economia, esposto in un linguaggio divulgativo. Questo volume ospita, oltre al saggio di Stiglitz, i commenti di un gruppo di importanti studiosi che analizzano la sua posizione e la discutono, allargando così la panoramica su un argomento sempre più al centro del dibattito economico, politico e sociale odierno.