Il libro propone quanto rimane di un vasto repertorio di aforismi, riflessioni, dialoghi e aneddoti, andato perduto nei giorni convulsi della Rivoluzione francese e pubblicati postumi. Non si tratta però di una semplice raccolta di pensieri, perché la scrittura di Chamfort ha il respiro di un grande romanzo, con tanto di storia, personaggi ed eroe. La vicenda si svolge alla fine del XVIII secolo, nel pieno della crisi dell'Ancien Régime, i personaggi sono per lo più esponenti della classe nobiliare, colti attraverso pochi, precisi dettagli, ciascuno dei quali implica un ritratto e rinvia a una varietà di situazioni che si porgono felicemente alla mente di chi legge.
gli studi presentati in questo volume non si limitano a ripetere un autore o a pretendere di esaurire una tematica, ma individuano nuove o rinnovate piste sollecintando a percorrerle.
Insieme alla "Repubblica" di Platone e in opposizione a essa, la "Politica" di Aristotele è il testo a fondamento di tutta la tradizione politica occidentale. Se nello Stato platonico nessuno ha diritto a una forma di esistenza disinteressata e immune dalle preoccupazioni della vita comune, per Aristotele invece "la città ideale è quella nella quale ogni cittadino può disporre di se stesso per attività di cui non deve rendere conto alla città, e in vista delle quali egli esercita anche le virtù etiche e dà il proprio contributo alla vita pubblica della città".