Colorati, vitalissimi, spesso sgrammaticati e scoppiettanti di humour involontario i temi fatti dai bambini della scuola elementare di Arzano e raccolti dal maestro D'Orta sono ormai diventati un caso letterario e sociologico. Una cronaca che rappresenta meglio di tanti trattati la realtà sconcertante del nostro paese.
Un gruppo di viaggiatori che, per un complesso di circostanze diverse, hanno perso la parola si ritrovano in un castello. L'unico mezzo che hanno per comunicare è rappresentato da un mazzo di tarocchi. Un romanzo affascinante composto da tante storie intrecciate.
Un intellettuale disgustato dalla società e scontento del suo destino cerca di 'fare i soldi' dandosi agli affari, ma sarà una scelta sbagliata. Un romanzo amaro e spietato di grande attualità.
Il romanzo, attraverso il doppio binario delle confessioni dei due protagonisti, un uomo e una donna - un ingegnere e una suora - delinea un rapporto problematico e delicato senza ambiguità, frutto di una diversa e profonda esperienza spirituale.
Questo nuovo romanzo di Sergio Maldini è vincitore del Premio Campiello Premio dei Lettori e Premio Internazionale Antico Fattore.
"La rovina di Kasch tratta di due argomenti: il primo è Talleyrand, il secondo è tutto il resto" (Italo Calvino). L'Età delle Rivoluzioni racconta il suo naufragio.
Il romanzo, nato dall'incontro della scrittrice con una Napoli uscita in pezzi dalla guerra, è in realtà la cronaca di uno spaesamento. La città infatti diventa uno schermo sul quale l'autrice proietta ciò che lei stessa definisce la propria nevrosi: una nevrosi metafisica, una impossibilità di accettare il reale, un orrore del tempo che ogni cosa corrode. Tutto il libro è un grido contro questo orrore, da cui lo sguardo vorrebbe potersi distogliere e non può. Questa edizione è accompagnata da due testi scritti dall'autrice, ripensando questo libro edito la prima volta nel 1953.