
Dopo aver distrutto l'Ildatch, il libro demoniaco, insieme alla sorella Brin, il mezzelfo Jair Ohmsford ha subito una radicale mutazione del suo potere. II suo canto non solo riesce a produrre illusioni in chi lo circonda, ma ora riesce a cambiarlo nel profondo, donandogli le sembianze e le capacità di Garet Jax, il maestro d'armi che si è sacrificato per lui durante le avventure di "La canzone di Shannara". Nonostante la distruzione dell'Ildatch però, le forze del male non si sono sopite. I Mwellret hanno comprato i servigi della potente strega Croton per trovare e rapire il druido Cogline e sua nipote Kimber, due vecchi amici di Allanon, druido guida della famiglia di Jair. Ora la strega sta usando tutte le sue arti per far rivelare all'uomo l'esatta ubicazione di Paranor, l'antica fortezza druida, per accedervi e sfruttarne l'enorme forza magica. Jair dovrà lanciarsi in una lotta contro il tempo per la salvezza degli amici, sfidare Mwellert, Malebestie e altre specie mostruose per proteggere la sapienza druidica, e infine confrontarsi con il vero potere della canzone magica.
C'è stato un tempo in cui il mondo creato dalle Tre Sorelle, le dee dragonesse custodi dell'ordine e dell'armonia, era popolato da uomini e draghi, che vivevano in pace e prosperavano. Su di loro vegliavano i Draghi Astrali Phuram e Datura - il sole e la luna -, che assicuravano l'equilibro tra le forze del Bene e quelle del Male: perché nel desolato regno di Chatundra vivevano le orribili creature fedeli a Drydd, il malvagio Drago d'Ambra relegato dalle Sorelle nell'oscurità degli abissi marini. Poi, un giorno, Phuram aveva tradito le Sorelle e si era alleato con i draghi di Chatundra, scatenando una guerra che, dopo millenni di battaglie, morte e distruzione, non è ancora conclusa. Ormai l'ultima speranza è rappresentata da un'antica profezia: saranno necessari tredici uomini - tredici orfani marchiati dall'Artiglio di Drago - per sconfiggere l'esercito del Male e riportare nel mondo la pace. Ma nessuno sa chi siano i prescelti, e le due stirpi di draghi lottano per individuarli. Il compito di scovare e aiutare i Tredici viene affidato ai Raccoglitori, pronti a ogni sacrifìcio pur di far trionfare il Bene. Contro di loro, però, si erge il Principe Cadavere, crudele e astuto comandante delle creature degli abissi, che ha come unico scopo quello di trovare e uccidere gli eletti a uno a uno...
Bastiano è un giovane goffo, e non è quel che si dice comunemente un "ragazzo sveglio", ma la lettura (e il termine è improprio, perché egli passerà alternativamente dal ruolo di lettore a quello di personaggio e di protagonista) di questo libro lo farà cambiare e farà cambiare la Storia stessa. Gli farà capire che il "fa' ciò che vuoi" che sta scritto sull'amuleto ricevuto in dono non significa "fa' quel che ti pare", ma esorta a seguire la volontà più profonda per trovare se stessi. Che è la strada più ardua del mon do. Il libro e Bastiano la percorreranno insieme, e il ragazzo attraverserà tutti i suoi desideri e passerà dalla goffaggine alla bellezza, alla forza, alla sapienza, al potere, fino a quando dovrà fermarsi.
In un mondo diviso e stanco, l'Ombra si è destata e le Otto Genti non sanno se ci sarà l'alba di una nuova èra, oppure la fine. I prescelti dalla profezia per raggiungere la Fortezza Impenetrabile e combattere il malefico potere sprigionato dalla Gemma Bianca sono i meno presentabili che si possa immaginare. Mentre la resa dei conti si avvicina e tutti i popoli entrano in guerra, il Magus guida la Compagnia più ribalda e riottosa che si sia mai vista verso il destino che trasformerà gli ultimi, i peggiori delle Otto Terre, nei nuovi Eroi.
La Forra Oscura è stata sigillata e la Terra Nascosta è salva, anche se questa volta il prezzo da pagare è stato molto alto: Tungdil Manodoro, ferito al cuore, è rimasto intrappolato in quel mare grigio. Inoltre nuovi pericoli incombono: gli albi e i draghi sopravvissuti imperversano per i regni, terrorizzando la popolazione, e la barriera protettiva che divide la Terra Nascosta dalla Forra Oscura è sempre più debole. Boïndil e Goda la sorvegliano giorno e notte, tuttavia l'inevitabile non può essere fermato: il diamante che irradia il potere magico dello scudo si disintegra e un esercito di creature del male, guidato dal Kordrion, attacca la guarnigione di nani. Da quell'ammasso di mostri, però, emerge una figura del tutto simile a Tungdil Manodoro. Ma è davvero lui, di ritorno dalla Forra Oscura, oppure si tratta di un essere malvagio, celato sotto le sembianze dell'eroe che aveva sacrificato la propria vita per salvare i compagni? Al colmo della gioia per aver ritrovato il vecchio amico, il Rabbioso non ha dubbi sull'identità di Tungdil, mentre Goda è più diffidente e teme che la Forra Oscura abbia mutato lo spirito di colui che ha forgiato la Lama di Fuoco...
Era Glaciale. Dopo un lungo viaggio, durante il quale ha conosciuto la coraggiosa e affascinante Ayla, Giondalar torna al suo popolo, la Nona Caverna degli Zelandoni, che per cinque anni lo ha atteso. Ma la festosa accoglienza a lui riservata viene offuscata dal timore per la straniera al suo fianco. Mentre la Caverna la studia con apprensione e qualcuno la considera già una nemica, Ayla si rende conto che il suo futuro dipende da ciò che lei sarà in grado di offrire agli Zelandoni: la capacità di accendere il fuoco e di addomesticare gli animali, l'abilità di maneggiare le armi e di curare le ferite. Per Ayla comincia un viaggio ben più impegnativo di quello concluso: un viaggio verso la conoscenza di un popolo ostile che la considera "diversa".
La sopravvivenza sarà la dura scuola di Ayla. In un mondo dominato da forze incomprensibili e popolato da animali terrificanti, la giovane donna, scacciata dal Clan dell'Orso delle Caverne e assetata di conoscenza, affronterà un lungo viaggio pieno di insidie. Ma il destino la porterà dapprima nella misteriosa Valle dei Cavalli, dove troverà riparo e un'insperata gioia, e poi la condurrà all'incontro con un giovane sconosciuto, anch'egli in viaggio... Insieme, Ayla e Giondalar scopriranno quel sentimento ancora senza nome che impareranno a chiamare amore.
Húrin è un cavaliere, fraterno amico del suo re; è sposato con Morwen e ne ha avuto un primo figlio, Túrin. Quando Túrin è ancora un bambino, Húrin deve partire per combattere contro il perfido signore del male Morgoth, che prima lo cattura e poi lo tortura, per farsi dire dove si sono rifugiate le truppe superstiti. Poiché Húrin resiste, il signore del male lo minaccia: se non confesserà, a pagare sarà la sua famiglia. Per fortuna, nel frattempo, la saggia Morwen decide di allontanare Túrin, e lo manda da un re amico, Thingol. Túrin cresce e a diciassette anni si sente pronto per diventare anche lui cavaliere e andare alla ricerca di suo padre. Unendosi a una banda, Túrin si mette in viaggio e fra scorribande, assalti a tradimento e avventure di ogni genere, riesce a sfuggire agli uomini di Morgoth che lo inseguono, di regno in regno. Dopo essersi rifugiato presso un altro re, sotto falso nome, Túrin arriva allo scontro finale.
Dubhe è la ladra più giovane e abile di tutta la Terra del Sole quando la Gilda degli Assassini decide di farne una schiava pronta a uccidere a comando. Ma nonostante la maledizione che si porta addosso, lei non diventerà un'assassina, diventerà una guerriera. Perché sono tempi di guerra quelli che attraversa il Mondo Emerso, quarant'anni dopo la sconfitta di Aster il Tiranno. Da una parte Dohor, Cavaliere di Drago e re della Terra del Sole, conduce senza pietà la sua conquista di tutte le Terre Emerse. Dall'altra, la Gilda degli Assassini è decisa a riportare in vita Aster e il suo culto sanguinario. Mentre si profila una funesta alleanza tra loro, il Consiglio delle Acque è indebolito e impotente. Solo Dubhe sarà capace di prendere in mano il suo destino e quello dell'intero Mondo Emerso, e di lottare fino all'ultima battaglia per la pace di un nuovo regno.
A due anni di distanza dal primo viaggio e dopo molti vani tentativi, Hyperversum trasporta nuovamente Ian e Daniel nel XIII secolo. Per riabbracciare l'amata Isabeau e vedere la nascita del suo primogenito, Ian si trova coinvolto nella ribellione dei baroni inglesi contro Giovanni Senza Terra. Daniel cerca di tornare nel suo tempo, ma rimane imprigionato suo malgrado nel 1215, tra le grinfie del nemico giurato di Ian: Geoffrey Martewall, barone di Dunchester.
Dopo aver appreso le straordinarie circostanze in cui sua madre Selene la dette alla luce, Anaid Tsinoulis, la giovanissima eletta del clan della lupa, vuole compiere ciò che le profezie hanno in serbo per lei: impadronirsi dello Scettro del Potere e porre fine alla Guerra delle Streghe, distruggendo per sempre le Odish che con la loro sete di sangue minacciano i clan Ornar e gli stessi esseri umani. Ma la giovinezza è irruente e contraddittoria, e prima della sua missione Anaid desidera l'amore di Roc e quello di Gunnar, il padre finalmente ritrovato. E lo Scettro del Potere sembra assecondarla, rendendola più potente come mai. Ma l'eletta sta per imparare una dura lezione: il suo destino è segnato, la Maledizione di Odi sta per compiersi, e lei dovrà scontrarsi con il suo stesso clan, il suo sangue e il Consiglio dei Morti... Il volume conclusivo della saga mediterranea di Maite Carranza che racconta l'ultimo atto di una trilogia fatta di personaggi e luoghi indimenticabili, di donne guerriere e sapienti, di mondi fantasticamente reali e realisticamente immaginari. Età di lettura: da 13 anni.
"Mi chiamo Zoey, ho sedici anni, una madre apprensiva, un patrigno scostante e una sorella maggiore tutta perfettina. E per lungo tempo sono stata convinta che questi fossero i miei problemi. Mi sbagliavo. Perché un giorno ho ricevuto il Marchio: una mezzaluna blu tatuata sulla fronte. E tutto è cambiato. Dovete sapere che il Marchio è la prima tappa per diventare un vampiro. La successiva è entrare nella Casa della Notte, una scuola dove s'impara a controllare i propri poteri e ad affrontare la delicatissima fase della Trasformazione. Cosa succede, allora? Alternativa uno: mi trasformo in vampiro, cioè divento più che umana; più forte, più intelligente, più dotata. Alternativa due: il mio corpo rifiuta la trasformazione e io muoio. Per sempre. Ma neppure questo è il mio problema più grosso. Oh, no. Il fatto è che il mio marchio è diverso da quello degli altri, è il segno di capacità incredibili per una ragazza della mia età, e ciò non aiuta a farmi nuovi amici. Senza contare che Afrodite, la presidentessa delle Figlie Oscure, il club più esclusivo della scuola, non ha preso molto bene la mia 'superiorità'. Insomma mi odia. Talvolta vorrei tornare indietro, ma non posso. Anche perché qui, nella Casa della Notte, sta succedendo qualcosa di profondamente sbagliato e pericoloso. E io sono l'unica che possa fermarlo."