Roberto Piumini, Francesca Lazzarato, Stefano Bordiglioni, Ferdinando Albertazzi raccontano: L'uovo di Tara, La giostra delle parole, La volpe e il pozzo, Il fagiolo col singhiozzo, L'omino grigio, Sogni di principessa, Martino dormiglione, Il treno che non partiva. Età di lettura: da 4 anni.
Matilde ha imparato a leggere a tre anni, e a quattro ha già divorato tutti i libri della biblioteca pubblica. Quando perciò comincia a frequentare la prima elementare si annoia talmente che l'intelligenza deve pur uscirle da qualche parte: così le esce dagli occhi. Gli occhi di Matilde diventano incandescenti e da essi si sprigiona un potere magico che l'avrà vinta sulla perfida direttrice Spezzindue, la quale per punire gli alunni si diverte a rinchiuderli in un armadio pieno di chiodi, lo Strozzatoio, o li usa per allenarsi al lancio del martello olimpionico, facendo roteare le bambine per le trecce e lanciandole lontano. L'intelligenza e la cultura - sembra dire l'autore - sono le uniche armi che un debole può usare contro l'ottusità, la prepotenza e la cattiveria. Letto da Bruno Alessandro. Età di lettura: da 7 anni.
Topazio, il simpatico protagonista di mille avventure, spiega ai bambini il ciclo della terra con un libro illustrato e a colori che racconta le quattro stagioni: Primavera, Estate, Autunno, Inverno.
I suo amici di sempre lo accompagnano e lo aiutano a spiegare le differenze, i colori delle stagioni, il freddo e il caldo, la luce e il buio e tutto quello che bisogna fare quando il tempo
ha deciso di cambiare. Tutti insieme vivono piccole storie allegre pensate per i più piccini.
La mamma dice un giorno a Cappucceto Rosso, che è una bella bambina col cappottino rosso... Età di lettura: da 2 anni.
Ognuno dei fratelli porcellini si vuole costruire una casetta. Il primo dice agli altri fratellini: "Io la faccio di paglia: si fa in fretta..." Età di lettura: da 2 anni.
Una storia in 5 minuti per chi legge lo stampatello maiuscolo e un testo breve. Età di lettura: da 5 anni.
Giovanni, detto Giova, ha quasi cinque anni e tanti modi per addormentarsi: c'è la filastrocca matta della mamma, la storia buffa del papà, la nanna-pancia delle nonne, la musica che viene dal nonno e le parole di un'amica speciale. E tu, quale nanna preferisci? Età di lettura: da 5 anni.
Le più belle fiabe classiche illustrate: I tre porcellini, Cappuccetto Rosso, Il brutto anatroccolo, Il gatto con gli stivali, Pinocchio, Cenerentola, Biancaneve e i sette nani, La bella addormentata nel bosco. Un CD contiene una canzone per ogni fiaba, da cantare seguendo i testi in fondo al libro. Età di lettura: da 3 anni.
Quando i fratelli Grimm pubblicarono per la prima volta i loro due volumi di Fiabe del focolare, tra il 1812 e il 1815, non immaginavano che storie come Cappuccetto Rosso, Raperonzolo o Hänsel e Gretel sarebbero diventate le più famose al mondo. Eppure, quasi nessuno oggi conosce le fiabe contenute in quei due primi volumi, poiché nei successivi quarant’anni i Grimm misero in piedi un cantiere che sfornò altre sei edizioni, fino all’ultima del 1857, ognuna diversa per contenuti e stile. Questo volume riporta alla luce per la prima volta in traduzione italiana le 156 storie originarie raccolte dai Grimm duecento anni fa: più vicine al sentire del popolo, e dunque dirette, quasi teatrali, adatte insomma ad essere lette ad alta voce, proprio come i fratelli le trascrissero da raccontatrici e raccontatori, ascoltandoli accanto al focolare, in giardino, nei momenti di riposo dei giorni di festa. I Grimm spalancano davanti ai nostri occhi tutto un mondo sprigionato dalla fantasia e dalla tradizione orale, tramandato di bocca in bocca per secoli, e messo per la prima volta nero su bianco dai due pazienti e appassionati fratelli. È dunque con questa raccolta che essi diedero vita al mondo delle fiabe così come noi oggi lo conosciamo, ricco e luccicante nelle vesti sfarzose di re, principi, regine e principesse, ma anche misero eppure autenticamente vivace nel popolo di pescatori, minatori, contadine, sempliciotti e astuti che percorrono in lungo e in largo boschi e campagne. E poi animali di ogni genere, di terra, d’acqua e d’aria, che bisticciano, combattono, si aiutano e si amano proprio come i loro padroni, quando poi non si rivelano dotati di parola o addirittura umani imprigionati in un corpo di bestia per via di un incantesimo. Mossi dalla paura o dalla meraviglia, dalla fame o dalla superbia e dall’invidia, i personaggi di queste storie portano alla luce del sole un vasto spettro di sentimenti, che tutti, dai più nobili ai più bassi, fanno parte della vita. Anche il male non è lontano e fuori dal mondo; alberga piuttosto nel cuore e sempre lì può trovare la sua redenzione. Queste fiabe hanno creato un immaginario che da allora in poi è stato rivisitato e interpretato nelle ma maniere più diverse, dal cinema alla tv, da Walt Disney al fantasy. Due secoli dopo, è tempo di tornare là dove tutto è cominciato. E la sorpresa sarà ancora maggiore, poiché si scoprirà che non tutte le fiabe a noi più familiari erano realmente così come le conosciamo, qualcuna era anche più avvincente (Raperonzolo, per esempio), qualcun’altra più crudele (come Biancaneve) e qualche altra ancora, meravigliosa, era stata fatta scivolare dai Grimm nel cassetto, e mai più ripubblicata. Le illustrazioni di Fabian Negrin, artista che ancora una volta si cimenta magistralmente col repertorio fiabesco più raccontato al mondo, offrono vie d’accesso inconsuete per inoltrarsi nella scoperta del noto e dell’ignoto che è la sostanza prima dell’esperienza di lettura di ogni fiaba. Come dice Jack Zipes, uno dei massimi studiosi della fiaba e tra i primi ad aver riportato in vita questa edizione dei Grimm, «Negrin non vuole che i lettori leggano senza pensare. Egli è tra i migliori interpreti dell’illustrazione contemporanea, capace di ri-raccontare le fiabe dei Grimm cogliendo quella vibrazione che s’intona a un XXI secolo denso di conflitti».
Gaia oggi è ammalata, e la mamma e il papà non possono stare a casa con lei. Per fortuna c'è la nonna, che affronta anche le peggiori intemperie per stare vicino alla sua nipotina: nulla la può fermare! E una giornata con la nonna può essere un vero spasso: una merenda succulenta e un delizioso pranzetto, il tutto condito da pazienti letture, e tante, tante storie, di quelle che solo i nonni sanno raccontare. Gaia ne è convinta: la nonna è la migliore delle infermiere e anche un'ottima compagna di giochi. Peccato che domani la febbre sarà passata! Età di lettura: da 6 anni.
Una raccolta di undici fiabe famose e racconti popolari, tra cui Cappuccetto Rosso, La principessa sul pisello, La zuppa di sasso e La lepre e la tartaruga. Edizione lusso, rilegata in stoffa e con fettuccia segnalibro. Età di lettura: da 3 anni.
Articolato in quattordici capitoli, il libro presenta le opere di misericordia corporale e spirituale utilizzando la forma letteraria della fiaba per adulti. Protagonista è un bambino, chiamato piccolo principe – che volutamente allude all’omonimo personaggio di Antoine de Saint-Exupéry –, con il quale l’Autore dialoga e che si riconosce ben presto come identificato con Gesù bambino. Grazie alla guida e alle parole del piccolo principe, l’Autore guarda la realtà con occhi «diversi», puri come quelli di un bambino: riesce ad andare oltre le apparenze e a vedere ciò che costituisce l’essenza delle cose e delle persone. Tale percorso conoscitivo si snoda attraverso le sette opere di misericordia corporale e le sette di misericordia spirituale. La misericordia è dunque l’essenza del cuore umano, ciò che lo rende simile a Dio. La fiaba intende essere un invito ad abbandonare falsità ed egoismi e a recuperare maggiore autenticità sia con se stessi sia con gli altri: «Se non diventerete come bambini non entrerete nel Regno», ricorda il piccolo principe.
L’AUTORE
Maurizio De Sanctis, sacerdote della congregazione dei Padri Passionisti, è giornalista e dottore in teologia dogmatica. È laureato in psicologia (università dell’Aquila) e in filosofia (università di Pisa). È autore di: Elementi teologia mariana in san Paolo della Croce (1997); Maria, inconscio dell’Uomo (2003); Il farmaco dell’anoressia (2005); Psicologia dell’esperienza di Dio (2006); Trattato di psicologia (2007); Il cervello di Dio. Biologia della fede (2009); Maria di Nazareth, il boom di una umile star (2010); L’omosessualità, un dialogo sereno ma sincero (2011). Con Paoline ha pubblicato: Gesù di Nazaret. Drop out di tutti i tempi (2013) e Quale vita oltre la morte? Teologia, filosofia e Sacra Scrittura (2015).