Stressati, frustrati e super incazzati. I boollys sono uno specchio cinico e noir della nostra realtà. Erano teneri, amichevoli, ma il mondo odierno li ha trasformati: gretti, disonesti, bigotti e sempre scorretti. Si aggirano nella rete e nessuno di noi è più al sicuro... Non esiste un kit anti-boollysmo, nessuna spada di Valyria, mantello dell'invisibilità o bacchetta magica che possa aiutarci... ma c'è questo manuale di sopravvivenza, con piccoli trucchi ed escamotage per non farsi fregare! Età di lettura: da 12 anni.
La favola è la più antica forma di narrazione breve, presente fin dall’antichità classica e rintracciabile nelle tradizioni di tutti i popoli.
Gli animali e gli esseri vegetali o inanimati che ne sono i protagonisti, assumono modi di comportarsi, vizi e virtù degli uomini, di cui rappresentano un singolare alter ego. Il mondo delle favole è un mondo ordinato: non riserva colpi di scena e mostra chiaramente dove si trova il bene e dove il male.
Proprio per questo la narrazione favolistica è un formidabile strumento educativo che, divertendo, insegna le piccole verità della vita e i suoi valori fondamentali.
La scuola non è una bolla nella quale i bambini fluttuano tra regole di geometria, analisi grammaticale e filastrocche, ma è una realtà immersa nel territorio e ne assorbe, chiaramente, le problematiche.
Come prescindere dunque dagli effetti che le notizie di stampa e TV, i dibattiti e i provvedimenti per contrastare i terribili effetti dell’inquinamento da Pfas* hanno sui nostri allievi? Come non rispondere al loro senso d’insicurezza?
Dal bisogno di sapere per capire nasce La fabbrica delle nuvole, una storia che non sottovaluta il problema, ma non cede al pessimismo, attraverso la forza della consapevolezza condivisa.
Il mondo è uno soltanto, come “unico” è il legame tra uomo, ambiente, risorse e inquinamento. Questa idea di unicumè il contesto in cui è nata La fabbrica delle nuvole con la quale abbiamo voluto superare una didattica sull’ambiente a favore di una didattica per l’ambiente, basata sui comportamenti, sui valori e sui cambiamenti di mentalità che permettano di “agire localmente, ma pensare globalmente”.
Scrivere richiede fatica, applicazione, esercizio per tradurre un’idea o condividere sentimenti in un modo che non è dato in partenza ma è frutto di prove, correzioni e nuovi tentativi. Scrivere, dunque, assomiglia alla vita; per questo l’abilità di scrittura che va educata a scuola dev’essere applicata al vero e legata a situazioni concrete.
L’esperienza collettiva de Il selfie bugiardo nasce proprio dal bisogno di riflettere con e per i ragazzi del quarto anno di Scuola primaria su un aspetto sempre più determinante della loro vita: l’ossessivo bisogno di apparire attraverso l’immagine virtuale di sé.
Complici smartphone e altre tecnologie, l’abitudine di scattarsi fotografie da soli e di pubblicarle sui social network è diventata una vera e propria mania. Si immortala ogni momento dell’esistenza con scatti che vogliono essere a tutti i costi originali ed efficaci, degni di essere condivisi con gli “amici virtuali”.
Aquile, lupi, fate, giganti dei laghi e streghe dei boschi popolano le fiabe delle montagne italiane. Attingendo al ricco patrimonio della tradizione orale, Idalberto Fei racconta il fascino della montagna, in un viaggio in alta quota dalle Dolomiti all'Aspromonte, passando per l'Appennino Emiliano. Le illustrazioni di Leire Salaberria accompagnano il testo, per restituirci l'atmosfera magica e sospesa del paesaggio montano. Età di lettura: da 7 anni.
Fiaba è la narrazione di fatti meravigliosi: fate, maghi, animali che parlano, uomini come animali, streghe, nani e orchi. Il gusto dell’abnorme e del difforme, il senso del mistero, il superamento dello spazio e del tempo, l’ abbandono ai sogni e agli incantesimi racchiusi nelle tenebre della notte, la natura come rappresentazione simbolica di stati d’ animo, tutto questo è presente ne “Le Novelle della Nonna” di Emma Perodi con una carica innovativa assolutamente originale. Ognuna diversa dalle altre, si svolgono prevalentemente tra il ‘200 e il ‘400 in Casentino, vallata attraversata dall’Arno ricca di paesi antichi e di castelli. Erano queste contrade frequentate da Dante e furono scenario di scontri fra guelfi e ghibellini che culminarono nella famosa battaglia di Campaldino nella pianura sotto Poppi (Ar). Queste storie fanno pensare a certi antichi affreschi dove spiccano in un tripudio di linee e di colori figure di santi, fraticelli e diavoli, condottieri e feudatari, dame e giullari di corte, menestrelli, cavalli “balzani” e cani sapienti. Il mondo immaginario popolare della Perodi è immensamente ricco di elementi gotici, fantasy, storici e noir e può reggere il confronto con le più celebri fiabe dei Paesi germanici, nordici e slavi considerati origine della fiaba in occidente.
Nel mondo magico delle fiabe vivono orchi e principesse, porcellini e capretti, re e maghi, topolini e formiche, streghe e giganti. Le più belle fiabe classiche raccolte in un volume bello da leggere e da guardare! In ogni pagina, testi semplici e bellissime illustrazioni per scoprire il magico mondo della fantasia. Età di lettura: da 5 anni.
«Sono felice di far scoprire a una nuova generazione di lettori la magnifica storia del Re del Fiume d'oro» - parola del grande Quentin Blake che illustra con i suoi acquerelli questa edizione a colori del classico per ragazzi di John Ruskin. Una magica fiaba senza tempo che narra del piccolo Gluck, della sua bizzarra tazza d'oro e del bisbetico Re nano pronto a dargli man forte nella sua avvincente lotta contro l'avidità e l'indifferenza verso il prossimo, in difesa delle bellezze e dell'armonia della natura. Età di lettura: da 7 anni.
Tutti, magari di nascosto, ci infiliamo le dita nel naso, ma di Re delle caccole ce n'è uno solo. Lui è campione di lancio, allungamento e degustazione. E per mostrare a tutti, anche a quelli che lo evitano, quanto è bravo diventa persino uno scultore. Di cosa? Ma di caccole, naturalmente!
In un'ansa del Ticino, tra antichi boschi che costeggiano le risaie, si erge la Zelata: un pratone, una casa ai piedi di un'antica e grande quercia, una tenuta agricola che cresce nel rispetto e nell'amore per la natura. Principessa di questo mondo incantato è Anna, una bambina che non sa dire bugie ma in compenso conosce la lingua di tutte le creature viventi. È attraverso il suo sguardo che veniamo a conoscere il Dottor Gufo e l'ingegnere Corvo, lo scoiattolo Timmy Puntapiè a Airone Gambalunga. Feste, guerre, concerti degni della Scala e balli degni di Cenerentola, piccoli draghi e vecchie pastore, e la forza dirompente della primavera, che sboccia tra il verde ma può anche fiorire nel cuore di noi umani. In queste storie - scritte da una nonna per i suoi nipoti, e per tutti i grandi e i piccoli che vorranno ascoltare - c'è la magia che si incontra in ogni opera di fantasia, l'emozione che c'è in ogni vera avventura, l'entusiasmo di quando il bene trionfa contro il male.
C'era una volta... e ci saranno sempre le fiabe per i bambini! Questo stupendo volume illustrato da Giusi Capizzi raccoglie le fiabe più belle e amate dai bambini di ogni tempo: Cappuccetto rosso, La principessa sul pisello, Jack e il fagiolo magico, Hansel e Gretel, Il brutto anatroccolo, La sirenetta, Il gatto con gli stivali, Riccioli d'oro, Cenerentola, I tre porcellini, La bella addormentata, Biancaneve e i sette nani. Età di lettura: da 4 anni.
Mirco prepara con le sue mani un regalo speciale e unico per Mariù, che finalmente l'ha invitato al suo compleanno. Ma alla festa succede una cosa... Perché l'ippopotamo Pop fischietta e guarda da un'altra parte come se lui non c'entrasse niente?